La Cardioposta di Pulsatilla
Vorrei tanto tornare col mio ex, che mi ha lasciata qualche settimana fa dicendo che non eravamo fatti l’uno per l’altra. Ho riflettuto molto sui miei errori e vorrei che ci dessimo una seconda possibilità, ma ho paura a farmi viva perché temo un rifiuto da parte sua. E così sono paralizzata, non riesco a scrivergli, né a smettere di pensare a lui continuamente. Amélie
Il web pullula di buoni consigli su come riconquistare il partner, e pare che dietro queste strategie esista una scienza esatta. Fai passare un tot di tempo, ricontattalo in un certo modo, digli un certo tipo di cose, non altre, e così via. Ci sono anche molti libri sull’argomento. Tutto questo mi ricorda le trasmissioni di cucina. Spennella il pollo, ungi la teglia... Il tuo pollo sarà un successo al 100%. Da un lato è un bene. Dall’altro questo ammazza la creatività. Nessuno si sporca più le mani a inventare qualcosa, a gettare in padella una manciata di capperi in preda a un’ispirazione, e anche nelle relazioni facciamo tutti le stesse cose, “le 100 cose per farlo impazzire”. Boh? Io ti direi di fare come ai miei tempi, vai sulle ali dell’anima. Mettigli il cuore in mano, digli «Guarda, magari sarò ingenua, magari hai un’altra, ma io ti penso dalla mattina alla sera. Spero che l’idea di accarezzarmi ti faccia vibrare come fa vibrare a me l’idea di averti vicino. Vorrei tanto un tuo abbraccio, sentire la tua voce». C’è una cosa più importante che essere vincenti, ed è essere umani. Lo penso ancora.