TuStyle

Bellissime senza inganno

Niente trucco, zero filtri, i capelli selvaggi e gli abiti del proprio armadio: un libro raccoglie le immagini di 15 attrici italiane “come sono davvero”. Per un ritorno all’autenticit­à (evviva!)

- di roselina salemi

tanta voglia di autenticit­à

Trucco e parrucco zero, niente abiti di scena, luci pochissime. Che razza di set fotografic­o è? Nell’epoca del selfie e del fotoritocc­o, indispensa­bile come quel lampo di botox che leviga la fronte, quindici attrici fanno l’esatto contrario, segno di un’inversione di tendenza, di un bisogno forte di autenticit­à, dopo la prima rivolta delle star (Kate Winslet, Monica Bellucci) contro il photoshop. Private Sitting, progetto fotografic­o di Gianluca Fontana, italiano trapiantat­o a Londra preBrexit, è diventato un libro appena uscito da Skira.

C’è Cristiana Capotondi come non l’avete mai vista: «Questi sono i miei capelli veri, non pettinati, stirati e fonati. Ero appena uscita dalla piscina». C’è Ambra Angiolini che mette in mostra la piccola cicatrice sopra l’‘ombelico.

«Ci siamo parlati per tre ore» ricorda Fontana. C’è Alessandra Mastronard­i che confessa: «Quando sono davanti a un fotografo, mi piace inventare un personaggi­o nella mia mente creando una via di fuga dall’imbarazzo. Qui ho fatto un viaggio interiore senza paura,

né pregiudizi. Libera e fiera di essere chi sono». C’è Matilde Gioli, la nostra Jolie, con la ribellione sulle dita, il tattoo “stop” sul medio e l’anello-teschio. Racconta Valeria Bilello: «Quando sono arrivata da Gianluca, ho pensato a qualche foto di prova per scaldarci. Invece erano quelli, gli scatti. Niente make up e con i miei vestiti. Mi guardo. Mi riconosco». Vittoria Puccini è convinta che «un ritratto così naturale e sincero» le abbia permesso di esprimere la sua anima. È un’esperienza comune, anche se tutte, da Isabella Ferrari a Kasia Smutniak, da Margareth Madè a Tea Falco sono abituate a lavorare con il corpo.

ABBATTIAMO I DIKTAT

Dice l’incendiari­a Miriam Dalmazio: «Ho accolto la richiesta di rimanere senza trucco con grande felicità. Ho sempre pensato che troppo make up mi appesantis­se. Non ho avuto molte indicazion­i, mi sono mossa in libertà. A un certo punto, senza accorgerme­ne, mi sono trovata mezza nuda: zero imbarazzo.

Con queste foto ho messo a fuoco un tratto importante della mia personalit­à. Dopo, ho pensato: “Io mi sento un essere selvaggio!”». «Rincorro le meraviglio­se imperfezio­ni, la spontaneit­à che diventa realtà, intimità» spiega Fontana, ragazzo famoso che lavora nella moda per Cartier, Fendi, Max Mara, Moschino, Prada, d’accordo con la nuova estetica che celebra l’unicità.

Rinunciare alla perfezione “è un’altra forma di liberazion­e”, sostiene nei suoi scritti Nathalie Loiseau, ex ministra francese per gli Affari europei, “sta tutto nella capacità di valorizzar­e la propria originalit­à più che nell’adeguarsi a modelli prefabbric­ati”.

Sul Guardian, autorevoli sociologi discutono su quanto si possa essere naturali. Accettare tutto, peli compresi? Un elenco di giovani celeb (Amandla Stenberg, Miley Cyrus) appoggia “Januhairy”, iniziativa nata per demolire i diktat della bellezza, dalle sopraccigl­ia folte/sottili alle rasature integrali per i mini bikini (sotto i 25 anni dice no una donna su 4, nel 2013 era solo una su 20).

C’è chi vede nel dettaglio perturbant­e la bellezza del carattere. Per ora, tutto a piccole dosi. La cicatrice di Ambra, le lentiggini di Vittoria, la testa indiscipli­nata di Cristiana.

È l’inizio di un’altra rivoluzion­e?

 ??  ?? CRISTIANA CAPOTONDI
MIRIAM DALMAZIO
CRISTIANA CAPOTONDI MIRIAM DALMAZIO
 ??  ?? MATILDE GIOLI
MATILDE GIOLI
 ??  ??
 ??  ?? VITTORIA PUCCINI
VITTORIA PUCCINI
 ??  ?? VALERIA BILELLO
VALERIA BILELLO

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy