Katie Holmes e le altre che “Italians do it better”
L’EX SIGNORA CRUISE ESCE ALLO SCOPERTO CON UN RAGAZZO DI ORIGINI “NOSTRANE”. E NON È L’UNICA CELEB A CUI PIACE IL TRICOLORE
Anno 1986, videoclip di Papa Don’t Preach: la popstar più lanciata del momento, Madonna, se ne sta per strada con le amiche a fare “boy watching”. Addosso, lo sguardo da furba e una T-shirt indimenticabile: nera, con la scritta bianca “Italians do it better”. Quando si dice, arrivare dritti al punto. Piombata all’istante in ogni lista dei desideri fashion da Trieste in giù, la maglietta di Madonna suscitava in tutti gli italiani - me inclusa, ai tempi 14enne con la prima di reggiseno e complessi a badilate - un deciso moto di orgoglio patriottico.
A distanza di oltre tre decenni, quel messaggio continua a circolare nel mondo: gli italiani passano per amanti generosi e galanti, che vestono con classe e sanno godersi la vita. Il fatto che sia un palese stereotipo non toglie la sottile soddisfazione che ancora ci coglie, per qualche istante almeno, quando una superstar di Hollywood sceglie di accompagnarsi a un uomo del Belpaese. Ultima in ordine di apparizione, Katie Holmes, beccata più volte abbarbicata allo chef Emilio Vitolo.
COMPLICE DI UNA RINASCITA
La prima immagine dei due insieme risale a inizio settembre: erano seduti ai tavolini all’aperto di un ristorante di New York. Lei lo guardava con occhi sognanti, rideva a crepapelle (hai presente quando un uomo che ti piace da morire fa una battuta e tu scoppi a ridere in modo esagerato, un po’ per la tensione, un po’ per farlo felice? Ecco, quella roba lì). Era in estasi. Una manciata di giorni dopo, il primo bacio. Non rubato da uno scaltro paparazzo dotato di drone, ma un bocca-a-bocca infuocato, dato in mezzo alla gente, con uno slancio da ragazzina innamorata. Per la 41enne Holmes, sempre così perbenino e riservata, un comportamento tanto imprevisto quanto la pioggia nel deserto. È come se, dopo essere vissuta per secoli nel cono d’ombra dell’ex marito Tom Cruise (da cui ha divorziato nel 2012) e aver amato di nascosto, per sei anni abbondanti, il premio Oscar Jamie Foxx, Katie fosse finalmente riuscita a togliersi ceppi e catene per scappare fuori, nel mondo, e darsi alla pazza gioia. Con la maglia stazzonata, i capelli per aria, la passione a mille.
E chi se ne frega di chi guarda e fotografa. Ma veniamo a lui, il complice di questa promettente rinascita. Emilio Vitolo, 33 anni, padre italiano e madre peruviana, è lo chef di Emilio’s Ballato, ristorante di Soho frequentato dal jet set internazionale. Tra i suoi clienti, l’amico del cuore Joe Jonas, l’ex coppia presidenziale Michelle e Barack Obama e superstar del calibro di Rihanna, Scarlett Johansson, Lenny Kravitz. Su Instagram ha follower a mazzi, compare spesso e volentieri sui magazine patinati e ha fatto qualche apparizione in serie tv tipo Royal Pains e Inside Amy Schumer. Si spettegola che, per mettersi con la Holmes, abbia malamente scaricato (con un messaggino) una ragazza che avrebbe dovuto sposare a breve. Di sicuro, tra le frecce all’arco di Emilio ci sono il sorriso da guascone e l’innegabile physique du rôle. Se la Mattel s’inventasse il Ken italiano, gli somiglierebbe parecchio.
A PROVA DI PREGIUDIZI
Ha un fascino decisamente più discreto il marito di un’altra celebre estimatrice del marchio Tricolore: l’attrice Jessica Chastain che, dopo 5 anni d’amore, nel 2017 ha sposato Gian Luca Passi de Preposulo. Ricciolino, elegantissimo e di sangue blu, è nato a Carbonera, vicino Treviso, e lavora come manager del brand Moncler. Ha in curriculum qualche flirt con donne dello showbiz come la showgirl Nina Senicar e Bianca Brandolini d’Adda, ma sono affair datati, caduti in prescrizione. Buone maniere e completi di alta sartoria (made in Italy, ovviamente) sono la cifra distintiva anche di Gregorio Marsiaj, imprenditore torinese al fianco di Eva Herzigova dal 2002. La coppia ha tre figli: George di 13 anni, Philip di 9 ed Edward di 7. «Da quando sono diventata mamma» diceva la supertop, «vivo per i miei ragazzi. A volte mio marito mi ricorda che dovrei essere più egoista e pensare di più a me stessa». Tanto per capovolgere uno dei tanti luoghi comuni sul maschio latino… A sbriciolarne un altro ci ha pensato Marco Perego, artista originario di Salò, capellutissimo consorte di Zoe Saldana. Quando lui e l’attrice di Avatar sono convolati a nozze, hanno entrambi aggiunto il cognome dell’altro al proprio. Lei adesso si chiama Zoe Saldana Perego e lui è Marco Perego Saldana. Alla faccia degli italiani maschilisti (e di chi ci vuole male).