Posso essere anch’io Lady D?
UN FILM, LA SERIE THE CROWN CONFERMATA PER ALTRE DUE STAGIONI E ANCHE UN MUSICAL. LA PRINCIPESSA DEL POPOLO È PIÙ VIVA
Èuno dei ruoli più ambiti, ma anche uno dei più complicati da interpretare quello di Lady Diana. Adorata da molti, detestata da tanti che la considerano una privilegiata instabile e un po’ viziata, nonostante il racconto drammatico della cronaca. L’ultima in ordine di tempo a dare prova di tanto coraggio e portare sul grande schermo la “principessa del popolo” è Kristen Stewart, che sarà la protagonista di Spencer. Le riprese del film del regista cileno Pablo Larraìn, che ha diretto anche il biopic su Jackie Kennedy con Natalie Portman, inizieranno nel 2021. Elettrizzata ma anche intimorita, la star di Twilight sta leggendo tutti i libri e gli articoli che parlano della principessa di Galles. Soprattutto, lei che è americana, è in ansia per l’accento. Dovrà infatti imparare a parlare con una dizione inglese impeccabile: abbiamo tutti ancora nelle orecchie il tono posh di Diana, sarà necessario un coach più che valido, regale. Se parrucche e make up visivamente possono fare miracoli, per la voce non c’è trucco e non c’è inganno, Stewart lo sa. La trama del film si concentrerà su pochi giorni, importantissimi, che hanno cambiato la vita dei Windsor. Una breve vacanza di Natale a Sandrigham all’inizio degli anni 90, quando Diana realizza in via definitiva che il matrimonio con Carlo non ha futuro.
LA VERSIONE DI CORRIN
Una collega che ha appena sperimentato la pressione di questo ruolo è Emma Corrin, la new entry più attesa della quarta serie di The Crown che si è guadagnata gli elogi di pubblico e critica, praticamente perfetta. L’attrice inglese ha voluto dare anche il suo contributo alla sceneggiatura, chiedendo di filmare nei dettagli la bulimia di Diana. Girare quelle scene così realistiche è stato per lei molto pesante dal punto di vista psicologico, e anche fisicamente
per Corrin non è stata una passeggiata: in Spagna, dove è stato ricostruito il set del royal tour in Australia del 1983, l’attrice è finita in ospedale. Tutta colpa di una scena in piscina: l’acqua gelata le ha scatenato un grave attacco d’asma. La serie di Netflix è anche l’unica a percorrere tutta la vita della principessa, a partire dal suo ingresso nella famiglia reale. La storia proseguirà per altre due stagioni, anche se a interpretare Lady Diana sarà Elizabeth Debicki. Australiana di padre polacco, con il suo portamento da modella (è alta 1,90) è perfetta per indossare i power dress sfoggiati da Diana dopo la separazione.
UNA, CENTO, TANTE DIANA
Serie televisiva a parte, che però ha un taglio decisamente diverso, essendo una ricostruzione storicofamiliare del regno di Elisabetta II, tutti i film su Diana si sono focalizzati su brevi periodi della sua vita. Il primo, con Caroline Bliss, risale al 1982, appena un anno dopo quel matrimonio da favola, quando Diana, zazzera bionda, strascico infinito e tiara scintillante quanto i suoi occhi blu disse sì al suo principe. Se fosse stata una favola, sarebbero vissuti felici e contenti. Come sappiamo, non è stato così. Naomi Watts è stata la protagonista di uno dei film più conosciuti: Diana-La storia segreta di Lady D (2013). Ispirato alla biografia di Kate Snell, ripercorre il periodo dal 1995 al 1997, dalla relazione con Hasnat Khan all’incontro con Dodi Al Fayed. Ancora più ristretto il lasso temporale di Diana-Gli ultimi giorni di una principessa (2007) con Genevieve O’Reilly. Quasi un docudrama sugli ultimi due mesi di vita di Lady D, con tanto di ricostruzione fedele (copiata dalle immagini delle telecamere di sicurezza) delle ore trascorse con Dodi all’Hotel Ritz di Parigi. Tantissimi anche i film tv, che sono la prova dell’interesse mai spento per le vicende della principessa di Galles. A interpretare la parte Amy Seccombe, Serena Scott Thomas, Julie Cox e Catherine Oxenberg.
Doveva debuttare lo scorso 30 marzo Diana - A New Musical, il primo spettacolo musicale di Broadway dedicato alla principessa (thedianamusical.com). Tutto rimandato al 25 maggio 2021, ma per vederlo anche in Italia non dovremo aspettare di più. E neppure andare a New York.
La produzione sarà infatti in streaming su Netflix all’inizio del prossimo anno. Sul palco, nei panni della principessa di Galles, ci sarà Jeanna De Waal. Che sia il miglior modo per rendere omaggio a Diana, che adorava la danza? In fondo, il ballo con John Travolta alla Casa Bianca con una Diana disinvolta e felice è una delle immagini più vive che abbiamo di lei.