Attenti! Arrivano le Ghostbusters
CINEMA Sbarca nelle sale italiane la versione tutta al femminile del
Tecnicamente si chiama «reboot»: non è un seguito, né propriamente un remake. Il nuovo «Ghostbusters» in arrivo il 28 luglio è un «ricominciamento», un aggiornamento, un ammodernamento del film uscito nel 1984, diretto da quell’Ivan Reitman che oggi veste il ruolo di produttore.
Ve lo ricordate senz’altro: quattro stralunati cacciatori del paranormale (erano Bill Murray, Dan Aykroyd, Harold Ramis ed Ernie Hudson) salvavano New York da un’invasione di ectoplasmi. Trama strampalata e successo globale, tanto da varare, cinque anni più tardi, un secondo capitolo con gli stessi protagonisti. Reitman e soci avevano pensato a lungo anche a un terzo film, ma la scomparsa di Ramis nel 2014 ha definitivamente bloccato l’ipotesi.
Il progetto è comunque andato avanti, a questo punto con più libertà: visto che si sarebbe dovuto ricorrere a un nuovo poker di attori, perché non puntare su quattro attrici? Già regista di «Le amiche della sposa», Paul Feig ha quindi recuperato da quel cast Melissa McCarthy e Kristen Wiig, mentre gli ultimi due posti sono stati coperti da Kate McKinnon e Leslie Jones, popolarissime in Usa per la loro partecipazione al «Saturday Night Live». Lo stesso storico programma comico televisivo che negli Anni 70 aveva coltivato il talento di Aykroyd e Murray, protagonisti dei due film originali. L’annuncio di un «Ghostbusters» in rosa ha causato alcune proteste sul web: la saga è un oggetto di culto e non tutti i fan sono disposti ad accettare questa nuova versione dei disinfestatori del paranormale. Purtroppo il dissenso è sfociato perfino in offese razziste nei confronti di Leslie Jones, unica afro-americana del cast, che ha spinto l’attrice ad abbandonare Twitter. Ma il risultato al botteghino americano (46