Guadagnino, un cognome per chi è in cerca di fortuna
In Italia i cognomi derivati da «guadagno» sono numerosi e sparsi: Guadagni soprattutto a Carrara, ma presente anche nel Napoletano, Guadagno in Campania e Puglia, Guadagnin veneziano, Guadagnini diffuso nel Nord-est, Guadagnucci a Massa, Guadagnino siciliano di Canicattì e di Palermo (dov’è nato il regista Luca), ma anche calabrese e campano.
Caro figlio, portaci bene
Discendono da un nome di tipo augurale, («Che il neonato sia un guadagno per la famiglia»), ma anche come paragone con un figlio precedentemente deceduto. Nel Medioevo infatti molti nomi alludevano alla nascita come evento affettivo, sociale, perfino economico: dal più banale Benvenuto a Benarrivo e Bonaccorso, tutti con lo stesso significato, da Bonagiunta cioè «aggiunta, ampliamento (del nucleo familiare)», ad Avanzo nel significato antico di «acquisto, profitto, vantaggio» e Bonacquisto. Inoltre Bongiorno, Bonasera, Buonanno, Bontempo indicavano che era un tempo positivo quello in cui il bambino aveva visto la luce. Ma un gruppo particolare riguardava il ritorno, cioè la sostituzione di un figlio morto: Tornabene, Tornincasa, Restituto, Recupero, Rifatto, Rinato, Risalito e così via.
Vinca il... Migliore!
Frequentissimo era anche il paragone con il bambino scomparso. Ecco nascere così i nomi Paribono, Paribello, Buoncambio e anche Migliore, Migliorato e Guadagno. Il nuovo figlio era assai apprezzato, e ancora oggi queste forme ci sono familiari, ma come cognomi.