La ricetta di Tessa Gelisio
Non dovremmo consumarne più di cinque grammi al giorno, peccato che gli italiani a tavola spesso ne usino perfino il triplo
E «Buono a sapersi» di Samantha Biale....
Troppo sale è pericoloso: la sua insidia sta nella struttura chimica che agisce sui tessuti come una spugna, provocando aumento di peso e innalzamento della pressione. A correre un maggior rischio cardiaco sono le persone stressate perché l’eccesso di sale favorisce anche la produzione di adrenalina che provoca, a sua volta, una maggiore costrizione delle arterie. Semplice la spiegazione e matematico il risultato: basta ridurlo per averne subito un beneficio.
AGGIUNGERE SALE NON SERVE, ANZI Tutti i cibi contengono sodio già allo stato naturale, e quella quantità è più che sufficiente per soddisfare i bisogni dell’organismo. Quando si decide di dare un taglio netto al sale, bisogna imparare a insaporire in un altro modo. Ed ecco che entrano in gioco spezie ed erbe aromatiche come basilico, timo, maggiorana, prezzemolo, pepe, curry, zafferano, rosma- rino, origano, cannella e peperoncino. Molte di queste tra l’altro hanno anche un’azione diuretica, disintossicante e digestiva. I primi 10 giorni di dieta bassa di sale sono i più difficili, ma poi, via via, le papille gustative imparano ad apprezzare il sapore originale dei cibi. PROVATE LA VERSIONE IPOSODICA Se proprio non resistete alla tentazione di usare la saliera, in tutti i supermercati si trova il sale iposodico, in cui il sodio viene parzialmente sostituito dal potassio, con un vantaggio anche per la linea perché il potassio è un minerale drenante.