ANNALISA, CANTANTE LAUREATA IN FISICA: «HO STUDIATO SUI SUOI LIBRI»

Mentre con la canzone «Il mondo prima di te», con cui è arrivata terza a Sanremo, scala la classifica dei brani più trasmessi dalle radio, Annalisa (32) usa il titolo del suo ultimo album, «Bye bye», cioè arrivederci in inglese, per salutare Stephen Hawking che considera «un maestro». La cantante è laureata in Fisica a Torino con una tesi sulla pompa di calore geotermica e le è capitato spesso di studiare i suoi testi. Ha letto il suo libro «Dal Big Bang ai buchi neri. Breve storia del tempo»? «Bellissimo, un bestseller da milioni di copie in tutto il mondo. Ma io ho proprio avuto a che fare con le formule matematiche di Hawking, le sue teorie sui buchi neri e l’origine dell’universo». Hawking è stato fonte d’ispirazione? «Sì, guardavo le sue interviste in tv, amavo la sua capacità di essere divulgativo e di arrivare a tutti. Mi è stato di ispirazione nei miei esperimenti televisivi in giro per laboratori come il Cern di Ginevra ( nella foto sotto, ndr) per i programmi «Tutta colpa di Einstein», «Tutta colpa di Galileo» e «Tutta colpa di Darwin». Lo considera un genio pari a Einstein? «Di certo in comune con lui aveva il quoziente intellettivo, tra i 160 e i 165 punti, e l’ironia. Geniale quando, da ateo, disse che «non è vero che Dio non gioca a dadi, ma a volte ci confonde gettandoli dove non li si può vedere». Scriverebbe una canzone per lui? «Mi sento troppo piccola per un progetto così grande. Ma un brano su di lui sarebbe un brano sulla tenacia, sulla perseveranza. E sul fascino dell’intelligenza».