Lo chef che ha accusato Borghese
Caro direttore, cosa ne pensa di quel ristoratore di Padova, la mia città, che, dopo aver ricevuto dei voti bassi durante il programma «Quattro ristoranti» sul canale Sky Uno, è arrivato a minacciare addirittura delle azioni legali contro lo chef Alessandro Borghese e i produttori della trasmissione?
Valentina Stradaioli, Padova
Daniele Bovolato, proprietario della «Gourmetteria» di Padova, ha accusato Borghese e il programma di aver «massacrato il suo locale» con giudizi pesanti e di avere avuto un danno di immagine. A parte che Borghese gli ha dato dei buoni voti e semmai a «massacrarlo» sono stati gli altri ristoratori-concorrenti (che votano e sono votati a loro volta dai colleghi), chi si sottopone a un giudizio deve accettarne le conseguenze: esiste la libertà d’opinione, per fortuna. Nessuno ha obbligato il signor Bovolato a partecipare al programma e in una gara ci sta di arrivare ultimi. Ha minacciato azioni legali, ma sapeva bene che nel contratto stipulato con la produzione ci sono clausole che impediscono di far causa. Ho visto la puntata e Bovolato mi era sembrato tranquillo e contento di partecipare (certo, quando ha scoperto di essere ultimo ha fatto una faccia...). Comunque il suo ristorante ha avuto un bel po’ di pubblicità sia con la trasmissione sia con la polemica successiva. Già che è di Padova, cara Valentina, perché non ci va lei alla «Gourmetteria» e poi ci fa sapere? Mi raccomando, però: qualunque sia la sua opinione, dica a Bovolato che ha mangiato benissimo. Poi la verità la rivela a noi... (a.v.) PIÙ REPLICHE D’ESTATE! Salve direttore, le scrivo questa mail dal lettino davanti al mare in questa meravigliosa giornata di sole. Finalmente sono in vacanza e potrei godermi davvero le mie ferie. E invece... la sera devo uscire più tardi perché devo vedere «Un posto al sole». E il lunedì non posso uscire perché voglio vedere «Tutto può succedere». Ma con le repliche di Montalbano tutto l’anno, perché mandare in onda puntate nuove delle fiction a luglio? Mica tutta la gente va in vacanza in agosto, cari miei! Voglio precisare che anche se non fossi in ferie mi scoccerebbe stare in casa con il caldo per non perdermi questi programmi che adoro.
Gloria Gonfiantini, Prato
Lei è troppo simpatica, cara Gloria. E l’anno prossimo voglio prendere l’ombrellone vicino al suo, mi dica solo in che spiaggia va. Sappia che la sua è la prima lettera nella storia... del mondo in cui ci si lamenta non per le
eccessive repliche estive dei programmi, ma per le prime visioni. Dopo decenni di lamentele perché la tv chiude durante l’estate, ecco invece una voce coraggiosa, pronta a sfidare milioni di lettori, che chiede repliche su repliche per farsi in pace le vacanze, senza l’ansia di perdersi una puntata della fiction preferita. Io per certi versi la capisco, ma adesso aspetto l’onda di lettere di chi non la pensa come lei. Aiutooooo!
CLAUDIO BAGLIONI, SENTI QUA Gentile direttore, le scrivo in merito al Sanremo che verrà. Felicissima della conferma del direttore artistico Baglioni, ho la sfrontatezza di proporre un duo che a mio parere sarebbe da prendere in considerazione. E siccome mi sento «voce di popolo» sono convinta sia stato già proposto: i gemelli, nati in tempi diversi, Francesco Gabbani e Gabriele Corsi. Non ho saputo resistere. Io sono convintissima.
Lidia
Festeggiamo Gabriele Corsi con la copertina di questo numero (siamo felicissimi per il suo successo). E Francesco Gabbani è un nostro «cocco», da subito ci siamo innamorati di lui. Per cui le dico che la sua idea non è male: certamente sarebbe un Festival allegro e imprevedibile.
NONNA GOL Carissimo direttore, mi chiamo Giuseppina, ma per tutti sono la «Giuse di Multedo», ho 75 anni e tutti i martedì mattina, accompagnata dal mio cagnolino Berny, sono la prima cliente del giornalaio che ormai mi porge la copia di Sorrisi prima ancora che io la chieda. Sono una nonna ma anche una tifosa esuberante. Perciò sento la necessità di scrivere questa mail per ringraziare Mediaset per la meravigliosa avventura che ci ha fatto vivere con le partite e i programmi che hanno raccontato il Mondiale di calcio, che ha riempito le mie giornate e le mie serate in modo coinvolgente,
interessante e sempre divertente. È la prima volta che riesco a seguire un Mondiale con la voglia di non perdere neanche una partita (e pensare che mancava la nostra Nazionale!).
Giuseppina Torre, Genova
Sono d’accordo al cento per cento, cara (collega) nonna. Una sola domanda: non è che per vedere il Mondiale accorciava la sacrosanta passeggiata serale di Berny, vero?
IVA COMPRESA Gentile direttore, sono un fan della mitica Iva Zanicchi. Mi piacerebbe vedere una copertina dedicata a Iva. Iva, infatti, nella prossima stagione avrà molti impegni, sarà giudice a «Tú sí que vales» e porterà a teatro uno spettacolo dedicato ai suoi 50 anni di carriera dal titolo «Una vita da zingara». Il titolo dell’articolo potrebbe essere: «Una vita da zingara... Iva compresa!»