Il segreto
Il vero amore ha trionfato. Ma c’è già chi minaccia la felicità degli sposi...
Finalmente Donna Francisca si sposa
Fiori d’arancio a Puente Viejo! Donna Francisca e il suo Raimundo, finalmente, si sposano. Succede nell’episodio numero 1706 di «Il segreto». Ricorderemo la puntata come il coronamento di una lunga e travagliata storia d’amore? Pare proprio di sì. Prima di brindare alle nozze MontenegroUlloa, però, riavvolgiamo il nastro e ripercorriamo le scene dei passati matrimoni. Già, perché questa è addirittura la terza volta che la perfida matriarca (l’attrice María Bouzas) e il barbuto consorte (l’attore Ramón Ibarra) provano a convolare...
I due precedenti tentativi, infatti, non andarono a buon fine: una volta i documenti non erano in regola e officiava un falso prete (una farsa organizzata perché Francisca non voleva che le sue sostanze andassero a Raimundo); l’altra, più recente (lo abbiamo visto in tv lo scorso febbraio), una bomba esplosa in chiesa impedì che venisse pronunciato il fatidico “Sì”. Il responsabile dell’attentato era Cristóbal Garrigues (Carlos de Austria), che cercava vendetta in quanto figlio illegittimo di Salvador Castro, ovvero il primo marito (defunto) di Donna Francisca. Dopo l’esplosione, tutto finì in frantumi: sogni e chiesa. La sposa ricoperta di macerie, lo spo- so in pericolo di vita. Una tragedia. Raimundo se la cavò poi con qualche amnesia, tornando a essere quello di un tempo, seppur restio a chiedere di nuovo la mano all’eterna fidanzata. Ma tant’è, l’amore ora trionfa. Il sacerdote è quello giusto, don Anselmo (Mario Martín). E ha benedetto gli anelli.
Il vestito beige di lei e l’abito scuro di lui sono perfetti per l’occasione: sareb- be d’accordo persino Enzo Miccio ( vedi il box nella pagina accanto, ndr). E anche gli attori li hanno trovati irresistibili. «Lo sposo sembrava un gangster Anni 30» scherza María Bouzas. «Le piume sulla veletta mi hanno fatto ridere» aggiunge Ibarra. I novelli marito e moglie si scambieranno il bacio di rito e dopo la cerimonia ci sarà un grande ballo, come in ogni favola che si rispetti. Ormai lo sappiamo, Francisca e Raimundo sono fatti l’uno per l’altra. Un figlio avuto insieme in gioventù, il compianto Tristán (Álex Gadea), ha segnato il loro destino. Entrambi maturi e vedovi, lei con
l’attitudine al comando, lui fedele e devoto. Opposti che si attraggono, ceti sociali che si incontrano, affinità diplomatico-complottistiche. Pazienza se Raimundo ogni tanto eccede con qualche bicchierino di troppo: conta solo che sia un padre esemplare, tanto che è la sua adorata figlia Emilia (Sandra Cervera) ad accompagnarlo all’altare. Allora perché non riusciamo ad essere tranquilli fino in fondo? Perché seduta tra gli invitati, inaspettatamente, c’è Julieta Uriarte (Claudia Galán), l’acerrima nemica della sposa. Una ragazza che mostra di avere la stessa grinta della mai dimenticata Pepa (Megan Montaner) e che potrebbe minacciare il futuro di questa unione.
Julieta è scura in volto, arriva in chiesa con il fratello “sbagliato”: invece che con l’amato Saúl (Rubén Bernal), si presenta accanto a Prudencio (José Milan). Dietro le quinte del colpo di scena c’è un piano ordito da Donna Francisca per allontanare la giovane dal suo pupillo. Insomma, per un matrimonio che si fa, ce n’è un altro che non s’ha da fare.