L’idea è davvero simpatica e nel testo ci sono tante verità
Come ha conosciuto Fabio Rovazzi?
«La prima volta credo di averlo incontrato dietro le quinte del programma di Fabio Fazio».
La prima impressione?
«Molto simpatico, educato e gentile, con una forma di timidezza genuina».
Come l’ha convinta a cantare il suo pezzo?
«Semplicemente parlandomene, ma con un guizzo negli occhi, quello tipico di chi crede fortemente in quello che fa. L’idea è davvero simpatica e nel testo ci sono tante verità raccontate con ironia».
È stato un gioco oppure una sfida?
«È stata una bella esperienza. I cantanti non fanno sfide. Cantano le canzoni».
Sul testo che canta ha fatto qualche modifica?
«Nessuna. Funzionava benissimo! Ho messo solo la mia personalità e “identità”».
Lei è una che nella vita dice: «Faccio quello che voglio»?
«Sono una che spesso fa quello che vuole fare davvero. A volte devo fare un passo indietro, ma poi trovo sempre il modo per sentirmi libera».
La volta che l’ha detto con più convinzione?
«Quando ho lavorato a “Essere qui”, il mio ultimo disco».
Come mai nel video non appare?
«Perché Rovazzi ruba solo la mia voce, non la mia immagine».
Vorrebbe recitare nel prossimo video di Rovazzi?
«Lasciamolo decidere a lui!».
Una qualità di Rovazzi?
«È uno che “si sbatte” moltissimo e lavora a 360 gradi sui suoi progetti».
Da collega più esperta che consigli gli darebbe?
«Fabio è perfetto così. È se stesso, quello è il pregio più importante».
Quale sua canzone farebbe cantare a Rovazzi?
«Nessuna, mi farebbe troppo male al cuore (ride) ». ■