Come dare le medicine al micio
C urare il micio può rivelarsi un’operazione degna di un domatore di leoni. Se non vuole collaborare rischiate infatti di farvi (e di fargli) male. Procedete così: se deve ingerire delle pastiglie, provate a dargliele mescolate nel cibo (non il solito, ma più ghiotto). Aspettatevi però che con il suo super olfatto senta l’ingrediente “intruso” e si rifiuti di mangiare. Che fare allora? Potete optare per i farmaci iniettabili. Oppure, dopo avergli aperto la bocca premendo ai lati del muso, fate scivolare il medicamento in fondo alla lingua aiutandovi con una pinzetta o con le dita (a vostro rischio e pericolo).
Il segreto è nella zampa
Se si tratta di farmaci liquidi, l’operazione è più semplice. L’ideale è usare una siringa senza ago, posizionarla all’angolo della bocca e premere lo stantuffo per fare uscire il medicinale. Per favorire la deglutizione massaggiate la gola. Oppure mettete la medicina sulle zampe anteriori del micio: vista la sua proverbiale pulizia, se le leccherà fino all’ultima goccia!
Orecchie, occhi e naso
Prima di trattare le orecchie, pulitegliele con una garza. Dopo l’applicazione massaggiate la base dell’orecchio. Per il collirio, abbassategli la palpebra inferiore e massaggiate subito dopo l’applicazione. In questi casi il problema è tenere il gatto fermo: se in braccio non vuol stare, avvolgetelo stretto in una coperta per immobilizzarlo. Se il farmaco va vaporizzato e assunto per via nasale, mettete il micio nel trasportino e copritelo bene dopo aver introdotto la cannula dell’aerosol. Non potrà sfuggire alla cura!