PAOLO BRIGUGLIA, IL COGNATO
PaoloBriguglia interpreta Leo, il marito “casalingo” di Caterina e cognato della protagonista Laura. Paolo, Leo sembra un marito modello... «È un uomo che ha deciso di sostenere sua moglie che ha un lavoro impegnativo in ospedale. E lo fa col sorriso. È un personaggio anticonformista». Lei le sa raccontare le bugie? «Macché, le uniche che ricordo sono quelle di quando saltavamo la scuola da ragazzi e andavamo al mare. Poi falsificavo la firma sul libretto delle assenze. Oggi con il registro elettronico a scuola non è più possibile. Ho tre figlie e quasi mi dispiace per loro: non potranno viversi quell’emozione» ( ride). Lei ha fatto tanti film per il cinema e la tv, tra cui “I cento passi”, “Basilicata coast to coast”, “Tutto può succedere”, “Il cacciatore”... Voleva fare l’attore fin da ragazzo? «In realtà studiavo Lettere antiche per diventare archeologo. Poi sono passato a Lettere moderne e ho iniziato a studiare recitazione. Per mantenermi suonavo la chitarra sulle navi da crociera in una orchestrina swing: i “Sicilian Gipsy Brothers”». E ora che progetti ha? «Una nuova serie per Canale 5, “Oltre la soglia”, con la regia di Monica Vullo e Riccardo Mosca, ambientata in un reparto di psichiatria infantile. Di serie “medical” ce ne sono tante, ma il tema della salute mentale dei giovani adolescenti è nuovo. Con me c’è Gabriella Pession e un gruppo di attori: siamo un team di medici psichiatri». Briguglia in una risposta ha mentito. Provate a capire qual è. Sotto trovate la soluzione.