UN LUNGO VIAGGIO DA CAPRI AL QUIRINALE
Quasi tre mesi di riprese. Tanto vento, tanta pioggia, tanta nebbia, tanta neve... Nonostante le avverse condizioni atmosferiche Alberto Angela e la sua troupe hanno portato a casa le quattro straordinarie puntate della nuova stagione di “Meraviglie”. Si comincia con Capri (vedi foto accanto). «Siamo andati alla scoperta delle ville degli imperatori e in particolare di Villa Fersen, che diede il via alla famosa mondanità caprese» anticipa Alberto Angela. Il viaggio prosegue con Torino e Roma, con i segreti della Fontana di Trevi. Nelle puntate successive il viaggio proseguirà per Venezia («Sono salito sui tetti della Basilica di San Marco, uno spettacolo unico»,
Firenze (visiteremo Palazzo Vecchio), Paestum e l’Etna. Si arriva poi a
Milano («L’interno del Duomo mi ha emozionato. È un immenso capolavoro, i pilastri sono grandi come delle sequoie. E in cima hanno dei capitelli con nicchie all’interno delle quali ci sono delle statue alte due metri. Un secolo prima che venisse scoperta l’America, quelle statue erano già lassù»). E poi ancora Genova, il Gran Sasso e Catania «Qui, nel monastero dei Benedettini, c’è una biblioteca che contiene quella che viene definita la Bibbia più bella del mondo. Ed effettivamente è così, sono 400 pagine di pura meraviglia». La serie si conclude con una puntata sull’Unesco girata al Quirinale: «Anch’esso è una meraviglia. È la casa degli italiani e rappresenta un fondamentale patrimonio per tutti noi».