Il calcio tutto da ridere di Mai dire gol
Trasmesso da Italia 1, “Mai dire gol” è andato in onda dal 18 novembre del 1990 al 25 febbraio del 2001. Quindi un programma che ha avuto molte edizioni con una presenza costante, quella della Gialappa’s Band, ideatori e voci fuori campo del programma. In video, “accanto” a loro, ci sono stati, solo per citare alcuni, Teo Teocoli, Gene Gnocchi, Simona Ventura, Claudio Lippi, Sabrina Ferilli, Manuela Arcuri... Era un programma nato per parlare di calcio in maniera diversa, ma poi, in qualche modo, prevalse l’ironia della Gialappa’s e la voglia di ridere di tutti e di tutto. Alcuni personaggi di “Mai dire gol“sono ormai storici: il tifoso milanista Peo Pericoli e il giornalista napoletano Felice
Caccamo (entrambi di Teo Teocoli, che porta ancora il secondo a “Che tempo che fa”), il bresciano/bergamasco Ermes Rubagotti (Gene Gnocchi), il nobile fiorentino Conte Uguccione (Bebo Storti), il “masochista” Tafazzi (Giacomo Poretti) che si colpiva con una bottiglia… E vorrei ricordare anche alcune rubriche del programma: “Amarcord”, filmati di archivio della Rai e di
Mediaset con gli errori dei giornalisti sportivi, soprattutto di “90° minuto”; il “Gollonzo della settimana” con le reti segnate nei modi più bizzarri o fortunosi; le “Interviste possibili”, le più improbabili della settimana, comprese quelle con strafalcioni o errori grammaticali (indimenticabili le dichiarazioni sottotitolate di Giovanni Trapattoni, grande allenatore).
Si può proprio dire che “Mai dire gol” è stata una trasmissione “storica” ma, a mio parere, ancor più “storici” sono i tre componenti della Gialappa’s Band: Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci. Io non so perché attualmente non abbiano programmi, almeno così mi sembra, e mi chiedo qual è il motivo per cui la loro vena ironica e dissacrante sia stata messa da parte.