Il divieto di fumare all’aperto...
Caro direttore, ho letto che il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha annunciato che presto vieterà di fumare alle fermate dei mezzi pubblici ed entro qualche anno sarà addirittura proibito accendersi una sigaretta per strada. Come se i problemi dell’inquinamento fossero causati da noi fumatori. Non vorrei che la cosa prendesse piede e il divieto arrivasse anche qui nella mia città, dove c’è molto meno smog e molto più verde che a Milano. Ma sa, quando parte una moda...
Alberto Brienza, Tivoli (Roma)
Non la chiamerei proprio moda, caro Alberto. E premetto che non ho niente contro i fumatori, una categoria della quale faccio parte, seppure per pochi momenti al giorno. Ma sono d’accordo con il sindaco Sala. Perché trovo scandaloso vedere sui marciapiedi e sulle strade migliaia di mozziconi di sigaretta (eppure qui a Milano hanno messo dei cestini per l’immondizia con portacenere incorporato), mozziconi che sono notoriamente difficili da smaltire. Poi penso che per poco che serva, un po’ di fumo in meno nell’aria non può fare male (anzi): provi a passare da una fermata del tram a Milano e capirà il senso del provvedimento. Infine, il divieto di fumare in tutta la città l’ho sperimentato qualche anno fa a Tokyo: lì è vietato farlo all’aperto (oltre che naturalmente nei locali pubblici). Ci sono rare e piccole aree dove è consentito. La cosa ha drasticamente diminuito il numero di fumatori e scoraggiato anche me, che in Giappone avevo smesso di fumare. Poi, tornato a Milano... (a.v.)