La piovra, una fiction contro la mafia
Andata in onda per 10 stagioni dal 1984 al 2001, “La piovra” fu un grande successo. Racconto subito un episodio. Per realizzare a Mosca una puntata del “Maurizio Costanzo Show” andai nella capitale russa insieme con alcuni attori italiani, tra cui Barbara De Rossi. In Russia (così come in altre 80 nazioni) era andata in onda “La piovra”, e Barbara, tra i protagonisti della prima stagione, veniva continuamente fermata per strada per un autografo. “La piovra”, nelle varie stagioni, è stata diretta da Damiano Damiani, Florestano Vancini, Luigi Perelli e Giacomo Battiato. Dobbiamo anche aggiungere che le musiche furono di Riz Ortolani (nella prima stagione), poi di Ennio Morricone e, nelle ultime due, di Paolo
Buonvino. Il cast… Il protagonista assoluto della serie, anche se compare solo dalla prima alla quarta stagione, è stato Michele Placido, interprete del commissario Corrado Cattani. Poi va ricordato Remo Girone, nei panni di un banchiere, chiamato Tano Cariddi (si dice che il suo personaggio fosse ispirato alla figura del bancarottiere e criminale Michele Sindona). Aggiungo un grande
protagonista di “La piovra” dalla prima alla quarta stagione: era il commissario Cattani.
Vittorio Mezzogiorno che impersonò il poliziotto Davide Licata e ancora Patricia Millardet nei panni del magistrato Silvia Conti. Questo magistrato fu il grande amore del commissario Cattani ed è malinconico ricordare che l’attrice Patricia Millardet è mancata poche settimane fa a Roma per una crisi cardiaca ad appena 63 anni. Per avere un’idea del successo e della popolarità della “Piovra” è sufficiente sapere che 17 milioni di italiani guardarono il 20 marzo del 1989 l’ultima della quarta stagione, al termine della quale il commisario Cattani venne ucciso in un agguato mafioso con 137 colpi. “La piovra” s’inserisce nella grande tradizione della fiction televisiva italiana, come, per citare solo le ultime, “Doc - Nelle tue mani” o “Vivi e lascia vivere”.