I segreti del giorno... “salterino” come una rana
Gli scaramantici lo temono, le donne del Nord Europa lo usano per amore. Ecco la storia di una buffa anomalia
Il povero 29 febbraio è vittima di molte maldicenze. C’è per esempio chi dice che porti sfortuna e, a sostegno della tesi, ricorda che proprio quel giorno, nel 1692, cominciò il famigerato processo alle streghe di Salem, in America; o che nel 1960, in Marocco, un terremoto rase al suolo Agadir. Ma insomma, i terremoti avvengono pure negli altri giorni... In realtà il 29 febbraio sono successe anche cose belle. E in questo articolo le racconteremo. Prima però cerchiamo di capire come è nata questa bizzarra data che c’è, sì, ma solo ogni 1.461 giorni: cioè ogni quattro anni.
L’origine
Furono i Romani a introdurre l’usanza di “allungare” febbraio a intervalli regolari. Questo perché l’anno astronomico in realtà non dura 365 giorni precisi, ma circa sei ore in più; quindi ogni quattro anni il calendario ufficiale “rimaneva più corto” di 24 ore. Aggiungendo un giorno, si tornava in pari. Sì, direte voi, ma perché proprio a febbraio? Perché in quei tempi era l’ultimo mese dell’anno.
L’eccezione
Siete convinti che il 29 febbraio cada ogni quattro anni? Non è vero: infatti papa Gregorio XIII nel 1582 rese il meccanismo ancora più preciso (o, se volete, un po’ più complicato) stabilendo che gli anni alla fine di ogni secolo non sarebbero più stati bisestili a meno che non fossero divisibili per 400. Se non è chiaro, facciamo noi il calcolo per voi: l’anno 2000 ha avuto il suo 29 febbraio, ma il 2100, il 2200 e il 2300 non lo avranno. Il 2400 invece sì.
UNA CHANCE SU 3 MILIARDI
GLI IRLANDESI BETHANY, PETER E ERIC KEOGH: NONNO, PADRE E FIGLIA NATI TUTTI E TRE IL 29 FEBBRAIO
Il salto
Il simbolo del 29 febbraio è una rana salterina. Infatti è un giorno che “salta” di quattro anni in quattro anni. E così succede per anniversari e ricorrenze che cadono in quel giorno. Non solo: in genere ogni data sul calendario cade un giorno dopo rispetto all’anno precedente ma, passato il 29, le date successive risultano spostate di due, con un altro salto. Ecco perché in inglese si parla di “leap day” e “leap year” (“giorno” o “anno del salto”).
I “Leapers”
Nel mondo ci sono cinque milioni di persone nate il 29 febbraio. Ma quando festeggiano il compleanno negli anni non bisestili? Alcuni scelgono il 28 febbraio e altri il 1° marzo. Oltre a quelli che
IL LEPROTTO BISESTILE vedete sotto, tra i “Leapers” (come li chiamano gli inglesi) ricordiamo anche papa Paolo III (nato nel 1468), l’attrice francese Michèle Morgan (1920), il fumettista Paolo Eleuteri Serpieri (1944), l’attrice Antonella Ponziani (1964) e il modello Antonio Sabàto Jr. (1972). E poi c’è l’incredibile caso degli irlandesi Peter, Eric e Bethany Keogh, nonno, padre e figlia nati tutti e tre il 29 febbraio: secondo i matematici c’era solo una possibilità su tre miliardi che accadesse.