Quelle gustose bollicine che aiutano anche a togliere le macchie
ACQUA GASSATA, SODA, SELTZ... non sono la stessa cosa! Ma tutte sono composte da acqua e anidride carbonica. La differenza allora dov’è? L’acqua gassata si beve semplice o si usa per preparare
bevande analcoliche; l’acqua di soda contiene più gas e viene di solito aggiunta agli alcolici (come nel classico “whisky e soda”), mentre il seltz viene preparato sul momento, aggiungendo il gas all’acqua liscia in un apposito sifone. Il nome seltz viene da Selters, una località tedesca dove sgorga un’acqua molto gassata. Dal che si capisce che l’acqua effervescente esiste anche in natura (ma ha un sapore diverso perché le sue bollicine sono più piccole e persistenti di quelle artificiali). Il primo a crearla in laboratorio fu l’inglese William Brownrigg a metà del XVIII secolo; il primo a produrla su scala industriale fu il tedesco Johann Jacob Schweppe nel 1790, e fu così che nacque la Schweppes, ancora oggi un colosso. Anche se in un primo momento Schweppe non la brevettò come bevanda ma come medicina (curiosamente, la stessa cosa avvenne per la Coca-Cola, nata come rimedio contro l’emicrania). Il processo per disciogliere il gas in acqua si chiama “carbonatazione” e oggi si può fare anche in casa usando un apparecchio chiamato “gasatore”. Poi si sono scoperte altre virtù dell’acqua gassata: aumenta il senso di sazietà e stimola la digestione (ma è sconsigliabile a chi ha problemi di gonfiore), e può servire anche come... smacchiatore! Infatti il gas disciolto in essa agisce come un tensioattivo temporaneo e può aiutare a rimuovere le macchie, in particolare quelle di vino rosso.