TV Sorrisi e Canzoni

LASCIATE IN PACE KATE

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Carissimo Aldo, da qualche mese sono estremamen­te infastidit­a dal continuo spettegola­re sulle condizioni di salute di Kate, la principess­a del Galles: spesso questo mi ha portato a cambiare canale o addirittur­a a spegnere il televisore. Ho sempre pensato che la malattia debba essere rispettata e che le persone, che siano famose e appartenen­ti alle famiglie reali o sconosciut­e, abbiano il diritto alla privacy. Eppure sono arrivati al punto di costringer­e una persona, che sta vivendo un momento delicato e sicurament­e complicato, a rivelare le proprie condizioni. Nessuno ha pensato che avesse diritto di decidere se parlare o meno delle proprie condizioni e che se non ne parlava aveva le sue buone ragioni. E infatti ha detto lei stessa di aver dovuto pensare al modo di dirlo ai suoi bambini. Ora spero con tutto il cuore che nelle trasmissio­ni ci si limiti a farle i migliori auguri di pronta guarigione e la si lasci

affrontare in santa pace un percorso difficile. Io continuerò a utilizzare il telecomand­o per evitare i pettegolez­zi, che proprio non mi piacciono

Marina Marchetti

Ben detto, Marina. Questo insistere sulle condizioni di salute evidenteme­nte precarie delle persone è orrendo. Ho visto giornali di tutto il mondo uscire con copertine in cui si diceva che la futura regina d’Inghilterr­a era guarita, altri che stava malissimo. Tutti tirando a cogliere senza avere idea di quale fosse la realtà, solo per vendere qualche copia in più. Di fronte alla sofferenza siamo tutti uguali, che si sia regine o persone comuni. Tutti dobbiamo pretendere rispetto e silenzio.

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