Scegliete il sale che tiene a bada la pressione senza alterare il sapore
• L’insidia del sale è la sua struttura chimica: agisce sui tessuti come una spugna, provocando l’accumulo di liquidi e l’innalzamento della pressione. A correre il maggior rischio sono le persone stressate, perché l’eccesso di sodio favorisce la produzione di adrenalina che provoca una maggiore costrizione delle arterie. Basta ridurlo per avere subito beneficio.
• LA SOLUZIONE È SEMPLICE Per la salute non dovremmo consumare più di 5 grammi di sale al giorno, ma sono in molti a superare il limite. Un recente studio effettuato in Cina, dove l’eccesso di sale è ai livelli massimi, ha dimostrato che la soluzione più semplice, economica ed efficace è a portata di mano: si tratta del sale iposodico, venduto in tutti i supermercati, dove il sodio è parzialmente sostituito dal potassio, minerale drenante. • POCA SPESA E MASSIMA RESA Alla fine dei due anni di studio, l’effetto di questa sostituzione dietetica è stato spettacolare: gli episodi di ipertensione tra i partecipanti sono calati del 40 percento. Con un vantaggio non da poco: nessuno aveva dovuto scegliere un’alimentazione insipida. L’ostacolo maggiore, per chi deve ridurre il sale, è infatti riabituare le papille gustative a sapori meno intensi. • CIBI GENUINI E PREPARATI IN CASA Ovviamente, tutto questo è fattibile utilizzando il sale iposodico nelle ricette di ogni giorno, evitando il più possibile i cibi industriali, normalmente molto salati. A riguardo, è bene ricordare che i prodotti da forno come fette biscottate e pane a ridotto tenore di sodio sono ormai venduti ovunque: chiunque può proteggere il proprio cuore semplicemente facendo scelte intelligenti ogni giorno.