TUTTO QUELLO CHE DOVETE SAPERE SU QUESTA EDIZIONE

Ed eccoci finalmente alla settimana dell’Eurovision Song Contest, al via il 7 e il 9 maggio con le semifinali (su Rai2), che terminerà con la finale di sabato 11 (su Rai1).

PERCHÉ È IN SVEZIA?

Perché l’anno scorso ha vinto grazie a “Tattoo” di Loreen.

QUANTI PAESI CI SONO?

Sono 37 le nazioni in gara, proprio come nel 2023. Ritorna il Lussemburgo dopo 31 anni. La Romania, invece, ha deciso di non presentarsi.

QUANTI PAESI ARRIVANO IN FINALE?

Solo 26.

PERCHÉ L’ITALIA È GIÀ IN FINALE?

Ci sono sei nazioni che “saltano” le semifinali: quella ospitante (la Svezia) e le “Big Five”, cioè le cinque che contribuiscono maggiormente all’evento: Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna.

CHI CONDUCE?

( GABRIELE CORSI

( E MARA MAIONCHI

Due svedesi: la comica Petra Mede e l’attrice Malin Åkerman. Conducono in inglese. Per noi italiani c’è il commento di Gabriele Corsi e Mara Maionchi.

CHI HA VINTO PIÙ VOLTE?

L’Irlanda e la Svezia: sette volte. L’Italia ha vinto nel 1964 (con Gigliola Cinquetti), nel 1990 (con Toto Cutugno) e nel 2021 (con i Måneskin).

COME VENGONO SCELTI GLI ARTISTI IN GARA?

La scelta ricade sulle reti pubbliche dei singoli Paesi, ma molti organizzano eventi televisivi paragonabili al nostro Festival di Sanremo.

PERCHÉ GAREGGIANO PAESI NON EUROPEI?

Perché le loro reti televisive pubbliche fanno parte, come la Rai, dell’Ebu (European Broadcasting Union).

PERCHÉ L’AUSTRALIA PARTECIPA?

L’evento è molto seguito in Australia (va in onda la mattina): è stata invitata in gara a partire dal 2015.

PERCHÉ LA RUSSIA NON È PIÙ IN GARA?

Le reti pubbliche russe sono state sospese dall’Ebu (e di conseguenza dall’Eurovision) dopo l’invasione dell’Ucraina.

E ISRAELE? È OBBLIGATORIO CANTARE NELLA PROPRIA LINGUA?

Non più, tanto è vero che molti brani sono in inglese. Si può cantare in qualunque lingua, persino inventata.

IN QUANTI POSSONO SALIRE SUL PALCO?

Al massimo sei persone. Sono vietati gli animali.

CANTANO DAL VIVO?

Le voci degli artisti sul palco sono obbligatoriamente dal vivo. Ma cantano tutti sopra delle basi preregistrate.