Il ruolo dei Carabinieri nella difesa della genuinità italiana
Tonnellate di cibi sequestrati con etichette mendaci, tonno trattato con monossido per apparire più fresco, finta pasta di Gragnano Igp. Notizie come queste devono rassicurarci e non allarmarci: l’Italia ha un sistema di controllo tra i migliori al mondo, grazie al supporto di reparti specializzati a status militare, che tutelano la nostra tavola. Ecco chi sono.
IL COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE
Si occupano del rispetto delle norme igienico-sanitarie e individuano sostanze illecite nei prodotti alimentari. Ne fanno parte i Nuclei
Antisofisticazioni e Sanità (NAS) attivi dagli Anni 60. Posti alle dipendenze funzionali del Ministero della Salute, tra i loro compiti c’è quello di ispezionare i luoghi di produzione, somministrazione, deposito e vendita. Cibi scaduti, contaminazioni batteriche e presenza di pesticidi oltre i limiti rientrano tra le loro varie pertinenze.
IL COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA AGROALIMENTARE
Con una storia di quarant’anni, è il reparto specializzato per la sicurezza, la qualità e la legalità nel comparto agroalimentare (compresa la “criminalità” in agricoltura). Fa capo al
Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Garantisce la qualità e la genuinità dei prodotti, contrasta l’uso illecito di fitofarmaci mediante i controlli sul ciclo di produzione, l’etichettatura e il rispetto dei disciplinari. Falso olio extravergine “tagliato” con oli diversi, formaggi con indicazione Dop fasulla e cibi convenzionali etichettati come biologici: sono alcuni esempi del loro impegno quotidiano.