AMORI E ALTRE SVENTURE
Lo scrittore Mario Vargas Llosa colpisce ancora: ecco la nuova (e famosa) fidanzata
lla notizia, doviziosamente strillata dai rotocalchi spagnoli, che lo scrittore premio Nobel Mario Vargas Llosa (79 anni) si è innamorato della socialite Isabel Preysler (64 anni) ho pensato due cose. La prima è che c’è speranza a ogni età. La seconda è che questo tardivo incontro potrebbe essere un capitolo aggiuntivo di uno dei romanzi dell’autore peruviano, Avventure della ragazza cattiva, storia di un uomo che per tre decenni insegue l’amore di una donna che un po’ si concede e troppo spesso fugge e che, a ogni incontro, è diversa da come lui l’aveva lasciata. Forse Preysler non è cattiva, certo ha avuto una vita avventurosa. Nata a Manila,
A¬glia del presidente delle linee aeree Filippine, diventa presto nd Miss e poi modella in Spagna. Si sposa tre volte, la prima con l’ex calciatore diventato popstar Julio
Iglesias, la seconda con un marchese, la terza con un ministro dell’Economia. Insieme a Julio hanno avuto tre ¬gli (uno è il cantante Enrique). Iglesias, ai tempi più pirata che signore, almeno nelle questioni sentimentali, la fa molto so»rire. Lei lo abbandona per il marchese di cui sopra e lui, pentito delle sue malefatte, scrive gli immortali versi Se mi lasci non vale. Ma Isabel va avanti per la sua strada. Collabora al settimanale Hola e conosce Vargas Llosa per un’intervista 30 anni fa. In coppia con l’allora marito (il ministro) lo frequenta, è anche amica della moglie. Divorzia, in¬ne, dal ministro che, di recente, è anche defunto. Adesso, come si dice, «è tornata a sorridere». Sorriderà meno Patricia Vargas Lllosa, moglie dello scrittore, lasciata all’indomani del festeggiamento delle nozze d’oro. Certo, la signora ha sempre saputo che il marito non è uno stinco di santo. Nel 1971, Mario la lasciò da sola, in un hotel di Barcellona, con un biglietto in cui diceva di essersi innamorato di una hostess svedese. Pare che Patricia abbia cercato consolazione tra le braccia dell’amico/ nemico
Gabriel García Márquez e che fu per questo che, anni dopo Vargas Llosa tirò un cazzotto in pubblico all’autore di Cent’anni di solitudine. A volte, la vita, è proprio un romanzo.