Vanity Fair (Italy)

15 ANNI DI BELLEZZA SECONDO GIORGIO ARMANI

Da sette anni LINDA CANTELLO interpreta le idee del re della moda. E in occasione di un anniversar­io speciale racconta la sua teoria del difetto

- di VALENTINA DEBERNARDI

CCompie quindici anni il make-up di Giorgio Armani, dopo aver segnato piccole rivoluzion­i nel mondo della bellezza. Per esempio, i primi fondotinta a base siliconica – tra i più copiati –, coprenti ma così leggeri da non sentirli, sono stati i suoi. O i rossetti dalle nuance ricche, scelte dallo stilista, che hanno creato un legame tanto forte con la moda da ispirare intere collezioni trucco, le Runway. In¬ne sono arrivati gli ombretti ad acqua, gli Eye Tint, con pigmenti puri, innovativi per l’e»etto modulabile e metallico insieme, ma anche per aver reso l’applicazio­ne più facile. Dietro a tutti i backstage di questo grande uomo c’è una grande donna: Linda Cantello, la make-up artist che dal 2008 interpreta il gusto dello stilista. «Sono entrata nell’universo del signor Armani diventando le sue mani», ci dice. Nell’anno del contouring, del dualismo lucido/matte, delle bocche ¬ammanti, l’occasione è giusta per chiederle di farci da guida. Come utilizzate i colori? «Tutti pensano che Giorgio Armani ami solo il grigio. Ma non è così: lui ama i colori se sono i “giusti” colori. E la tecnologia ci ha aiutato a crearne alcuni che corrispond­ono ai suoi abiti. Gli piacciono se usati senza grandi mix. Come per la moda, ci deve essere equilibrio». Esiste un rossetto con cui non si sbaglia mai? «È un rosso carico, non troppo blu e non troppo giallo, che sta bene a tutte. È l’iconico n. 400». Qual è invece la nuance dell’estate? «Il fucsia della collezione estiva Maharajah, Rouge Ecstasy 512. Il rosa in India è come il blu navy da noi: un classico. È vero poi che tutto è relativo, ma non il fatto che l’alta qualità dei pigmenti di oggi, più puri, faciliti la portabilit­à di ogni rossetto». Siete i precursori del nude look: come si rende moderno? «Bastano piccoli dettagli, come accenti argento o dorati sugli occhi. Li abbiamo proposti anche sulle passerelle di questa stagione per le collezioni Armani Privé e Giorgio Armani prêt-àporter. Prima per maquillage nudo si intendeva una maschera di fondotinta e correttore, mentre oggi è leggero, fresco, e questo anche grazie alla tecnologia applicata alle formule». Qual è il concetto di bellezza di Giorgio Armani? «Durante le s¬late, cerca la perfezione nel corpo delle modelle e nel modo in cui camminano. Ma per la bellezza, secondo lui, è la piccola imperfezio­ne a rendere unica una donna».

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Qui sopra, il nude look secondo
Linda Cantello per la sfilata Armani Privé
p/e 2015, con i tocchi metallo di Smooth Silk Eye Pencil e Eye & Brow
Maestro.
In alto, l’intramonta­bile bocca rossa, che si ottiene con Rouge Ecstasy n. 400 ( a sinistra). Qui sopra, il nude look secondo Linda Cantello per la sfilata Armani Privé p/e 2015, con i tocchi metallo di Smooth Silk Eye Pencil e Eye & Brow Maestro.
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