UNITÀ DI CRISI
Jennifer adesso ha bisogno di una rinascita personale e professionale. Le avrà: è il mio pronostico, prendete nota. Magari tra un po’ qualcuno la valorizzerà come attrice e nel giro di tre anni la vedremo sul palco degli Oscar. In attesa di questi capovolgimenti dell’universo, intanto, già a una settimana scarsa dall’annuncio della separazione, il povero Ben è finito alla mercé della stampa riunita al Comic-Con di San Diego, una convention annuale in cui si presentano i film della nuova stagione, per tessere le lodi del nuovo film di cui è protagonista ( Batman v Superman: Dawn Of Justice, che uscirà nella primavera del 2016). Non ha aperto bocca su Jennifer, si è solo dilungato sull’emozione di farsi uomo-pipistrello. Ben e i produttori si staranno augurando che, per la data di uscita del film, il polverone della fine di questo matrimonio si sia disperso come le lacrime nella pioggia di Blade Runner. Ma, fossi in loro, non ci conterei troppo. In salute e in malattia, in ricchezza e povertà, Bennifer 2 ha mantenuto viva la fiamma della stampa scacciapensieri americana per un decennio e si è giocata il primato del maggior numero di copertine con il triangolo Brad-Angelina-Jennifer (Aniston). Anzi, il loro dissolversi come coppia, inversamente proporzionale allo stabilizzarsi degli altri tre (Pitt e Jolie sposati, Aniston incollata a Justin Theroux), li ha resi sempre più interessanti. Interessanti perché in crisi, si capisce. Le famiglie felici saranno anche belle al loro interno ma, da fuori, fanno sbadigliare. Ben Affleck e Jennifer Garner con i figli Violet, 9 anni, Seraphina, 6, e Samuel, 3. Sotto, la loro crisi vista dai magazine internazionali
di gossip.