F ERD INANDO C O T UGNO
L’11 luglio il capo dei narcos Joaquín «El Chapo» Guzmán, con un’evasione spettacolare, è ritornato tra i fuggitivi più ricercati al mondo. Pochi giorni dopo, del mullah Omar, guida dei talebani afghani e uomo delle fughe impossibili (si dice anche in moto vestito da donna), è stata annunciata la morte in Pakistan, informazione ormai ritenuta credibile anche dagli Usa. Poi sono arrivati gli arresti, nel Trapanese, dei fedelissimi di Messina Denaro. Insomma: le liste dei latitanti più ricercati, stilate dall’Interpol e dall’Fbi, cambiano. Ecco quelli che «resistono».