Dopo il male che mi ha fatto, è già CON UN’ALTRA
era prevedibile che si trovasse in fretta una nuova compagna di giochi. Non sappiamo che relazione abbia intrecciato. È probabile sia andato a replicare altrove lo schema dell’Inarrivabile che tante soddisfazioni (dal suo punto di vista, ovviamente) gli aveva dato in passato. Anche se non escludo che la giustizia ironica della vita gli abbia preparato, o gli stia per preparare, un piattino avvelenato. Una storia in cui le parti si ribaltano ed è lui quello che insegue. In entrambi i casi si tratta del suo romanzo, non del tuo. È umano che, fino a quando non ti innamorerai di qualcun altro, una parte di te continui a cullare il film di una rivincita. Un «Olivia 2 alla riscossa» in cui il bel tomo riappare finalmente domato e arginabile dentro i recinti di un rapporto di cui tu controlli i meccanismi e domini gli sviluppi. Si tratta di unguenti che la mente spalma sulla tua sensibilità ferita, ma stai attenta a non abusarne perché rischiano di bloccarti la vita. Quella vicenda è finita. Se mai le vostre strade dovessero rincontrarsi, non sarà certo adesso. E ti assicuro per esperienza che, il giorno in cui accadesse, tu potresti essere talmente cambiata da chiederti: ma davvero c’è stato un tempo in cui mi perdevo dietro questo frittellone moscio? Sì, quel tempo c’è stato e non dovrai vergognartene mai, perché a rendere un amore degno di essere vissuto non è mai il suo oggetto, spesso inadeguato, ma l’energia di cui noi lo carichiamo.