GIUDICATE ANCORA?
vete visto The Jinx? È un documentario in sei puntate, uscito l’anno scorso. È confezionato come una serie Tv ma racconta la storia vera di Bob Durst, erede di una famiglia di immobiliaristi newyorkesi miliardari, accusato di avere ucciso l’ex moglie, un’amica e un vicino. È fatto davvero bene, avvincente e incredibile perché è avvincente e incredibile la storia, e con un colpo di scena che a un certo punto sconvolge la stessa produzione del documentario. Il problema è che, dopo, resti con l’idea che le storie più incredibili siano possibili: che sviluppi che avresti trovato implausibili ed esagerati in una fiction avvengano invece davvero nella realtà (la realtà che supera la fantasia, esatto). In particolare con le storie criminali e le accuse di omicidi in serie. Non ti lascia, insomma, nelle condizioni di valutare lucidamente una storia come quella dell’infermiera di Piombino, Fausta Bonino, accusata di aver ucciso tredici pazienti del reparto di rianimazione dell’ospedale in cui lavorava iniettando loro una dose letale di eparina, un farmaco anticoagulante.
Aei primi giorni in cui i giornali ne hanno parlato, dopo che la procura aveva chiesto e ottenuto l’arresto dell’infermiera, l’impressione era quella consueta dello «sbatti il mostro in prima pagina»: adesione totale dei titoli alle accuse, e pochi dubbi sulla colpevolezza, già decisa. Quel modo che hanno i giornali, insomma, di incentivare nei lettori uno scandalo e un motivo di indignazione, e una curiosità torbida, allo stesso tempo, per quello scandalo. E poi, a leggere quello che veniva pubblicato
Nsull’indagine, una serie di indizi suggestivi, ma assai fragili in un contesto processuale: strani comportamenti dell’indagata, relazioni di causa ed effetto molto ipotetiche, l’impressione di una forzatura nel chiederne addirittura l’arresto allo stato delle cose. Ora, la decisione del Tribunale del Riesame di ordinarne la scarcerazione, dopo 21 giorni in prigione a Pisa, è sembrata confermare le perplessità rispetto alle troppe certezze precedenti (il capovolgimento di approccio su molti giornali è stato abbastanza spettacolare: ora era «sbatti l’innocente perseguitata a pagina 14»). The Jinx,