Vanity Fair (Italy)

FINALMENTE MI GODO LA LIBERTË

Alla vigilia del nuovo album ALISON MOYET, una delle voci simbolo degli anni ’80, racconta come ha attraversa­to indenne quella febbre. Ora che l’età l’ha resa «invisibile» osserva gli altri, senza essere guardata. Non come quella volta a Wembley

- di ALBA SOLARO foto STEVE GULLICK

Se mai vi capitasse di incontrare Alison Moyet per caso, non fate i timidi. «I fan che ti guardano da lontano e non osano mi mettono in imbarazzo… Preferisco quelli che quando mi vedono si mettono a strillare!». Si potrebbe stare tutto il giorno ad ascoltare la voce di Only You (primo successo, 1981, degli Yazoo formati da lei e Vince Clarke, ex tastierist­a dei Depeche Mode) e Nobody’s Diary, o degli hit da solista come All Cried Out, raccontare come ha attraversa­to questi 35 anni senza mai diventare una sopravviss­uta degli Ottanta, anzi. Tre figli da tre uomini diversi dopo, Alison Moyet, all’anagrafe Geneviève («ma provi a farlo pronunciar­e in un pub inglese e capirà perché l’ho cambiato»), il 16 giugno pubblica un nuovo

 ??  ?? GRANDE RITORNO Alison Moyet, 55 anni. Il 16 giugno esce il suo album da solista Other. Il 17 dicembre sarà a Milano al Fabrique in concerto.
GRANDE RITORNO Alison Moyet, 55 anni. Il 16 giugno esce il suo album da solista Other. Il 17 dicembre sarà a Milano al Fabrique in concerto.

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