Vanity Fair (Italy)

SIAMO STATI IN COREA DEL NORD

- di IMMA VITELLI foto FILIPPO VENTURI

I razzi nucleari che partono in Tv, un solo giornale, una città che sembra un Lego spettrale, soldati ovunque, ma da non fotografar­e. Siamo gli unici a essere entrati ora in COREA DEL NORD, l’ultimo Paese totalmente chiuso del mondo. Accompagna­ti da tre guide-custodi che non ci hanno lasciato mai. Quasi mai: qualche incontro imprevisto c’è stato

 ??  ?? SOVIET PASTELLO La vista dall’alto di Pyongyang (Corea del Nord). L’evidente ispirazion­e sovietica della capitale si deve all’aiuto russo nella ricostruzi­one dopo la Guerra di Corea (1950-1953), i colori pastello invece sono tipicament­e nordcorean­i.
SOVIET PASTELLO La vista dall’alto di Pyongyang (Corea del Nord). L’evidente ispirazion­e sovietica della capitale si deve all’aiuto russo nella ricostruzi­one dopo la Guerra di Corea (1950-1953), i colori pastello invece sono tipicament­e nordcorean­i.
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