Noi ci impegnamo
A rispettare l’ambiente e le condizioni di lavoro, a sostenere il trattato di Parigi sul clima (vero, Mr. Trump?), a utilizzare soltanto pietre sostenibili... Che iniranno in una scatola blu
Dalla famosa scatolina fatta con materiale riciclato o proveniente da foreste coltivate responsabilmente all’utilizzo di diamanti e metalli grezzi estratti da miniere gestite eticamente, all’impegno contro lo sfruttamento del Parco Nazionale di Yellowstone e della Bristol Bay in Alaska. Il rispetto dell’ambiente (e dell’uomo) è un valore imprescindibile per ogni azienda, e per dimostrare di essere in prima linea Tiany & Co. nel 2015 ha assunto Anisa Kamadoli Costa come direttore della Sostenibilità. E, di recente, dalle pagine del New York Times ha fatto un appello al presidente Trump anché gli Stati Uniti non si ritirino dal trattato di Parigi sul clima. Che cosa si intende con responsabilità ambientale oggi? «È un termine ampio. Per noi signica assicurarsi che, dalla miniera alla mano, il gioiello abbia un impatto positivo sull’ambiente e sulla società». Quali sono le azioni concrete? «Per quanto riguarda l’estrazione dei diamanti, non possedendo miniere nostre, ci adiamo a realtà responsabili che operano a livelli etici e ambientali eccellenti: non devono essere contaminate, i lavoratori devono essere pagati dignitosamente, la comunità deve averne dei beneci. Una volta ottenute, le pietre sono tagliate e lucidate da noi in laboratori in Botswana e Namibia che utilizzano forza lavoro locale. Negli Stati Uniti, l’oro e l’argento provengono da una singola miniera preesistente vicino a Salt Lake City e facciamo la maggior parte dei nostri prodotti nelle nostre strutture produttive statunitensi». La decisione di non usare più corallo rientra in questa loso a? «Sono dieci anni che non lo usiamo più. E in questo periodo, attraverso la Fondazione, abbiamo assegnato quasi 15 milioni di dollari alla conservazione marina e corallina, e ci siamo occupati dell’impatto del cambiamento climatico sulle barriere coralline e sulle specie marine che vengono ospitate». Quali sono gli obiettivi a lungo termine? «Fornendo di luci a led i nostri negozi, sia quelli nuovi sia quelli già esistenti, riduciamo l’energia totale utilizzata, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 15 per cento entro il 2020. Entro il 2050 pensiamo di portare le emissioni di gas serra pari a zero».