1 SU 3 È GRASSO
Un terzo della popolazione mondiale è sovrappeso e una persona su dieci è clinicamente obesa. A rivelarlo è uno studio americano che ha preso in esame le statistiche relative agli indici medi di massa corporea di 195 Paesi: dal 1980 al 2015, il tasso di obesità è raddoppiato in 70 di questi, e a una velocità maggiore nei bambini che negli adulti. Un trend negativo confermato anche dall’ultimo report annuale sull’obesità nei 35 Paesi aderenti all’Ocse. In Italia, per esempio, solo il 9,8% della popolazione è sovrappeso (sono più magri di noi solo giapponesi e coreani), ma l’Ocse stima che entro il 2030 il tasso dovrebbe passare al 13%. Ecco cosa possiamo imparare dai Paesi nostri vicini di casa.
SPAGNA RANKING OCSE: 14° (16,7%)
Negli ultimi anni, gli spagnoli hanno sviluppato una spiccata passione per le forme di training all’aperto, che si tratti di yoga, corsa fatta in gruppo o cross t. L’abitudine della siesta, inoltre, aiuta a tenere sotto controllo il peso: dormire riduce l’appetito e i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, colpevole di favorire l’accumulo del grasso e un eccesso di insulina nel sangue.
SVEZIA RANKING OCSE: 6° (12,3%)
A colazione gli svedesi mangiano uova e lmjölk (un prodotto caseario simile allo yogurt molto ricco di vitamine e fermenti lattici), mentre a pranzo e cena la dieta tipica è bilanciata tra carne, pesce e riso. Non solo si nutrono bene, ma gli svedesi ci tengono molto anche a restare in forma: il 91% dichiara di fare esercizio sico tutti i giorni, più che in ogni altro Paese europeo.
RUSSIA RANKING OCSE: 21° (19,6%)
I russi hanno indubbiamente non poche cattive abitudini: come bere troppo, interferire nelle elezioni politiche di altri Paesi e invadere la Crimea (incidente che ha messo in stand-by la loro adesione all’Ocse). Da un’indagine dell’anno scorso, però, è emerso che sono amanti particolarmente focosi: in media, infatti, praticano il sesso almeno una volta alla settimana, con grandi beneci per il sistema cardiovascolare e metabolico.