Facciamoci un ca è
In tazzina per iniziare la giornata con vigore, ma anche come ingrediente negli scrub per il corpo e nelle creme viso: per esfoliare, illuminare (e profumare di buono)
Può un prodotto di bellezza scatenare il fanatismo delle millennial? È quello che è successo con lo Shimmer Scrub di Frank Body: ancor prima di essere messo in vendita, il profumato scrub al caè arricchito con particelle d’oro e argento dall’effetto glitter, era sold out, merito di una lista d’attesa di ben 50mila richieste. Un vero successo per il giovane marchio australiano che ha avuto l’idea di riciclare i fondi di caè per creare una linea di esfolianti e che, grazie all’abile uso dei social, è diventato un cult, tanto da ispirare molti altri: basta fare un giro in rete per scoprire i nuovi brand di scrub al caè (c’è anche la versione per uomo), custoditi in packaging dal design accattivante. Non si tratta solo o soprattutto di una questione di marketing: i bene ci della caeina sono noti da tempo e, complici l’elevata attività biologica – ovvero l’eetto sull’organismo – e la capacità di penetrare la barriera cutanea, viene sempre più spesso utilizzata nella cosmesi. La si trova come coadiuvante nei trattamenti anticellulite e rimodellanti, in quanto stimola il drenaggio, la rimozione dei liquidi stagnanti e riattiva il microcircolo. Negli esfolianti, elimina le cellule morte con delicatezza, perché ha un pH simile a quello della pelle. La caffeina è presente nei contorno occhi speci ci per occhiaie e borse, poiché aiuta a ridurre l’eccesso di liquido che si accumula nell’area e provoca gon ore, ma anche come ingrediente di creme anti-age e maschere per il viso, per le proprietà antiossidanti e illuminanti. Le ricerche pubblicate nell’organo uciale della National Academy of Sciences hanno evidenziato che concorre a proteggere le cellule dalle radiazioni Uv, rallentando il processo di fotoinvecchiamento. «Grazie all’elevata concentrazione di polifenoli la caeina contrasta i radicali liberi e i danni indotti dai raggi Uv», conferma Corinna Rigoni, presidente dell’associazione Donne Dermatologhe Italia. «Ha inoltre un’azione antin ammatoria e lenitiva e, non ultimo, inibisce l’enzima che provoca la caduta dei capelli, con un eetto bene co sull’alopecia androgenetica, confermandosi un aiuto contro diversi inestetismi». Senza contare che il profumo caratteristico del caè è usato sotto forma di note olfattive in molte fragranze, maschili e femminili, alle quali aggiunge un tocco gourmand, come A*men di Thierry Mugler o Black Opium di Yves Saint Laurent.