Ti dico un segreto
Isole famose, mete classiche, lidi familiari. Ma trovare LA SPIAGGIA PERFETTA, vicina, (quasi) deserta e tutta per noi anche ad agosto è ancora possibile? Ecco 4 insenature dalla Grecia al Portogallo belle come il sole, dove la fuga è dolce, il vento comp
Esiste una formula scienti ca per de nire la spiaggia perfetta. L’avevamo scoperta anni fa in occasione di un viaggio alle isole Laccadive, l’arcipelago più remoto e paradisiaco dell’Oceano Indiano nascosto al largo del Kerala. È una somma matematica di qualità della sabbia, trasparenza dell’acqua e frequentazione umana (la presenza di altri esseri umani fa scendere l’indice in picchiata, ma attenzione: in caso siano particolarmente attraenti il punteggio risale all’istante). Ma non c’è bisogno di volare no in India per trovare la combinazione ideale di acqua, sabbia, vegetazione, relax e charme naturale riuniti in una sola spiaggia. Eccone 4 in Europa facili da raggiungere che rimangono poco aollate anche ad agosto (se conquistate di mattina presto, camminando nella macchia mentre gli altri si stanno ancora svegliando). Basta non raccontarlo troppo in giro.
Porto Timoni (Corfù, Grecia)
È proprio qui a Corfù che Nausicaa, la bella glia del re dei Feaci nell’Odissea, mentre lava i panni in spiaggia incontra Ulisse. Anche se Omero non lo dice esplicitamente, prese una bella cotta. Il luogo in eetti aiuta: mezz’ora di cammino impervio ma piacevole e appaiono le due incredibili spiagge gemelle del promontorio di Nordovest. Si può scegliere la mattina una e il pomeriggio migrare nell’altra, pare che la temperatura dell’acqua cambi tra i due versanti in una sorta di «percorso Kneipp» da spa naturale. L’unico problema sarà dover ritornare. Nel web: viaggi in Grecia su misura non convenzionali, viaggioxte.it.
Punta Pedrera (Formentera, Spagna)
La s da impossibile: trovare un angolo di pace a Formentera per no ad agosto. Sfruttando la tendenza locale degli habitué a concentrarsi negli stessi punti alle stesse ore, in un circuito classico (i baretti di Sant Francesc a colazione, le calette a nord nel Parco naturale, chiringuito Piratabus a Migjorn, per esempio), noi prendiamo la direzione contraria allo sciame di scooter verso la Pedrera, dal porto della Savina. Preistorica e selvaggia, la zona rocciosa all’epoca del dittatore Franco ospitava i dissidenti politici al con no. Pochi sanno che l’anima tollerante dell’isola più hippie (nudismo libero, vita gipsy) rispetto alle più «reali» Maiorca e Ibiza nasce anche qui dall’eredità umana ribelle di chi fu con nato in questo mare. Che è splendido: si apre in pozze turchesi frequentate spesso soltanto dai gabbiani. Dormire con vista: Astbury Formentera atta camere, bungalow di ogni misura e intere ville in posizione privilegiata sul mare di Migjorn, formentera.co.uk.
Ploumanac’h (Bretagna, Francia)
Se la Costa Azzurra, la Costa Smeralda, la Costa Verde (sempre in Sardegna ma a Sudovest) non vi bastassero, esiste anche la Côte de Granit Rose, la Costa di granito rosa. È in Bretagna, a ovest di Saint-Malo, e di una bellezza naturale quasi mediterranea che non ti aspetti a questa latitudine. I giganteschi massi di granito rosa di Ploumanac’h hanno 300 milioni di anni, una preistoria gentile color pastello fatta di forme bizzarre. I locali le hanno battezzate con nomi di fantasia: il cappello di Napoleone, il fungo, la casetta degli innamorati… Per esplorare questo angolo naturale di Bretagna calcolate un pomeriggio, ma fate comunque in modo di essere lì al tramonto quando il rosa si incendia di arancione sul blu acceso delle onde. A questo punto potete tornare in cerca di ostriche (all’imponente e molto bretone ristorante Le Coste Mor, al n. 177 della Plage de Saint Guirec, sono strepitose). Sosta chic: in caso di coppia, se passate la notte al Castel Beau Site, boutique hotel con spa e cucina gourmand, avrete sott’occhio le rocce anche dal letto (castelbeausite.com, da € 220 circa la doppia).
Comporta (Alentejo, Portogallo)
Un tempo era l’Algarve, ora in Portogallo tutti vogliono l’Alentejo. Circa un’ora e mezzo in auto a Sud di Lisbona, la penisola di Troia attira sempre più per la bellezza assoluta della costa, la bella gente elegante, ma a piedi nudi, eco-conscious e de lata. A noi piace per le spiagge lunghe e accoglienti, come Praia da Samoqueira: il colore caraibico dell’acqua e le rocce nere a contrasto ricordano in modo impressionante arcipelaghi meno accessibili come il «cugino» brasiliano Fernando de Noronha. Ma non fatevi ingannare dall’aria selvaggia del luogo: star del cinema, architetti di grido e ricchi globali in cerca di pace corrono a cercare casa alla chetichella da queste parti, ragione per cui alberghi e ristoranti per cene, pranzi e caè ranati non mancano. Dove: pranzo al Sal, beach café alla moda a Praia do Pego (restaurantesal.pt), oppure al Bar do Pescadores O Dinis, a Carvalhal.