Fresco di giornata
Sulla spiaggia di Paraggi, in Liguria, ha appena aperto la versione estiva di un ristorante di pesce che a Milano è famoso per la sua eccellenza
Cè una spiaggetta della Liguria, sulla Riviera di Levante, poco prima di arrivare a Porto no, che è un sogno con l’acqua del mare verde smeraldo. Generazioni di turisti del weekend l’hanno frequentata per via del Carillon, un club noto negli anni ’80 e ’90, versione chic del Covo di Nord Est. Oggi questa spiaggetta è diventata un approdo gourmand grazie all’apertura del ristorante Langosteria ai Bagni Fiore, i primi che si incrociano dopo la curva da Santa Margherita e anche i più antichi, visto che esistono dal 1927. Se per molti Langosteria non è un nome noto, a Milano con tre ristoranti sempre aollatissimi è sinonimo di pesce freschissimo e di qualità sublime, come se ci si trovasse a bordo mare. «L’idea di aprire un locale da queste parti me l’ha data un cliente», racconta Enrico Buonocore, proprietario della Langosteria. E anche in Liguria troviamo i classici del menu come il King Crab alla catalana, il Plateau Royal di crudo, i calamari con le zucchine trombetta marinate, gli Scampi matti (sopra), le focaccine di formaggio della Manuelina di Recco (che dista pochi chilometri), oltre a una carta di vini composta da 130-140 etichette italiane e francesi. Non mancano champagne d’eccellenza come Dom Pérignon, e l’italianità di Giulio Ferrari di Cantine Ferrari e Ca’ del Bosco Cuvée Prestige. Lo charme è assoluto, con le sdraio in legno e tela in stile rétro, il pavimento in tek, gli arredi dai colori brillanti che richiamano i gozzi liguri, il design degli interni che propone una linea continua con la spiaggia. Inoltre, chi preferisce trascorrere la giornata al sole, può scegliere tra box refrigerati di ceviche e «crudi», la baguette con il vitello tonnato e il fritto di acciughe.
Denis Pedron, classe 1980, trevisano, è l’executive chef della Langosteria di Paraggi.