SEGNI CHE AIUTANO
Arrivata l’estate, tutti a mostrare la pelle e... I TATUAGGI. Che non sono solo più un ornamento, ma uno strumento per misurare il nostro benessere
Il mondo non è mai stato così pieno di tatuaggi. Negli Stati Uniti, il numero di incisioni è aumentato del 50% negli ultimi quattro anni (dati The Harris Poll). Ma c’è anche chi lancia un allarme per la salute. Secondo il Michigan Alma College, le pelli estremamente tatuate trattengono il 50% del sudore all’interno del corpo, con conseguenze per l’idratazione e il surriscaldamento dell’organismo. Ecco allora come l’industria del tatuaggio è pronta a evolversi. Dai microchip tech che tengono sotto controllo il colesterolo alle app che cantano la ninna nanna: ecco il futuro di una delle forme d’arte più antiche del pianeta.
1 CONTRO IL DIABETE
L’Harvard Medical School, in collaborazione con il MIT di Cambridge, ha presentato DermalAbyss, il primo tatuaggio con inchiostro bio-sensibile che reagisce all’eccessiva presenza di zucchero e sodio nel sangue cambiando colore all’istante. Secondo i creatori, questa tecnologia può prevedere attacchi diabetici e gravi stati di disidratazione.
2 COME UN CHECK-UP
Un tatuaggio high-tech in grado di registrare ogni istante della nostra vita. Questa l’idea del colosso americano della biomedica Chaotic Moon che ha messo a punto un inchiostro in grado di alimentare elettricamente un microchip biometrico. Un vero e proprio sensore pronto a registrare temperatura corporea, pressione sanguigna e battito cardiaco per poi trasmettere all’istante i dati a uno smartphone.
3 ATTENTI ALL’ALCOL
A San Diego la polizia stradale per controllare il tasso alcolico potrebbe presto chiedere agli automobilisti di mostrare i tatuaggi. L’università della città californiana ha infatti studiato un tattoo temporaneo in grado di rilevare i livelli di alcol nel sangue meglio di qualsiasi alcoltest. I dati vengono trasmessi a un dispositivo elettronico che gli agenti devono semplicemente avvicinare all’inchiostro.
4 REGISTRA-RICORDI
È stato lanciato solo da qualche settimana, ma sembra già essere la moda dell’estate. È un tatuaggio «parlante» che immortala sulla pelle le onde sonore di voci umane come la prima parola di un bebè o l’ultimo messaggio lasciato in segreteria da un caro scomparso. Grazie a un’app, qualsiasi smartphone è in grado di leggere lo spettro sonoro inciso sul corpo e riprodurre alla precisione qualsiasi timbro vocale.