IL DICASTERO NUOVO
In campagna elettorale le proposte, bizzarre o meno, riguardano anche i MINISTERI. Eccone tre originali e di successo, a cui ispirarsi
Il governo Gentiloni conta 18 ministri, ma al prossimo potrebbero non bastare. In caso di vittoria, Luigi Di Maio promette che istituirà un dicastero nuovo di zecca: il ministero del cibo. E non esclude di nominare un ministro della meritocrazia. Il leader della Lega Matteo Salvini, lanciatissimo in Trentino e Valle d’Aosta, pensa a un ministro della montagna. Silvio Berlusconi sogna un ministro per la spending review, che abbatta la spesa pubblica e trovi le risorse per la sua flat tax. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Pure all’estero hanno visto la luce dicasteri mai sentiti prima in questi anni. Alcuni si sono rivelati un fallimento. Altri hanno ottenuto risultati e forse potrebbero tornare utili anche a noi. Eccoli.