La curva del successo

Quando la sentiamo, sta festeggiando il compleanno di suo marito Justin Verlander, 35 anni, giocatore di baseball della Major League e «suo migliore amico», come piace dire a lei. Si sono sposati lo scorso novembre in Italia, sulle colline toscane vicino a Montalcino, ma vivono a New York. Parliamo della super modella Kate Upton, 25 anni e molte più curve, un cachet da 7 milioni di dollari l’anno pari solo a Kate Moss, almeno 3 copertine di Vogue nel mondo e una su Sports Illustrated, in pose da togliere il fiato. Adora gli abiti lunghi in glitter o i completi bianchi per le occasioni ufficiali, i micro costumi che sfidano le sue misure, e le sneakers, anche se porta a passeggio il boxer Harley con i tacchi a spillo. Sarà lei il volto, e non solo, della collezione primavera-estate 2018 di Yamamay: lingerie con pizzi elasticizzati per fasciare il seno, microfibre morbide abbinate a tulle, e strutture adatte anche alle donne più prosperose. C’è una linea che si chiama Super Cups, e non è un campionato di calcio: modelli studiati per taglie abbondanti, per accontentare chi finora aveva avuto poca scelta. Molte donne curvy, infatti, indossano abiti oversize o solo neri: «È difficile trovare la vestibilità perfetta per il proprio corpo», L’amore e tanta fiducia in se stessa: questo è il segreto di KATE UPTON. E a sostenerla c’è un abbraccio speciale dice Kate. «Ecco perché mi piace indossare Yamamay: è super confortevole e si adatta a tutte le mie curve. Per amare il corpo in cui siamo, dobbiamo avere più fiducia in noi stesse, e il sentirci a nostro agio inizia proprio dagli strati più intimi. Fornendo modelli lusinghieri per forme e dimensioni, Yamamay sposa questa filosofia. La sua collezione è fatta per “abbracciarci” nei punti giusti». Le chiediamo se ha altri suggerimenti pratici per essere più sicure di noi stesse: «Ogni giorno, prendersi del tempo per essere felici, anche solo dieci minuti: ascoltare la canzone preferita, fare fitness, scrivere un diario, meditare o qualunque cosa sia importante per noi».