Ma il web fa ridere?
Arrivano i film di FRANK MATANO e del TERZO SEGRETO DI SATIRA: chi vincerà la sfida? Di certo, tanti clic non fanno sempre un grande box office
La tesi molto millennial è: se fai tanti clic in Rete, farai tanti biglietti al cinema. La realtà ben più analogica è: non funziona quasi mai. I casi più o meno recenti andrebbero studiati all’università, facoltà Teorie e tecniche dei nuovi media (e dove si sbaglia). Si comincia da Rovazzi: 407 milioni di visualizzazioni totali su YouTube, 3,4 milioni di incasso quest’anno per il suo Il vegetale, decisamente sotto le aspettative. Peggio ha fatto il mese scorso la teen-idol Sofia Viscardi: 76 milioni di view in Rete, neanche un milione di euro al cinema per Succede, dal suo romanzo. Stessa sorte per lo youtuber (oggi artista) Federico Clapis: in 28 milioni l’hanno visto online, ma il suo Game Therapy (2015) è arrivato a 1,3 milioni appena. Di ditte premiatissime sul web ci sono state prima The Pills e poi The Jackal, per entrambe il deserto nelle sale: 500 mila euro e spicci per Sempre meglio che lavorare (2016), 700 mila scarsi per Addio fottuti musi verdi (2017). Ora a darsi battaglia nello stesso giorno sono altri due fenomeni digitali. Escono il 10 maggio Tonno spiaggiato e Si muore tutti democristiani. Nel primo c’è Frank Matano: ormai personaggio «bigger than web», è già passato da schermi piccoli (Le Iene, Italia’s Got Talent) e grandi (l’ultimo film è Sono tornato), ma ancora lo si identifica con gli scherzi telefonici in Rete. L’altro è la discesa nel campo dei cinematografari del Terzo segreto di satira, quelli che nei video online ironizzano su renziani e 5 Stelle. I numeri sono diversi: 171 milioni di visualizzazioni il primo, 13 il collettivo milanese. Diversa è la comicità. Matano vira ancora di più sul demenziale: qui è un comico fallito che deve riconquistare la fidanzata dopo averle dato della cicciona durante uno sketch. Il terzo segreto di satira ha uno stile più nordico e satireggia, appunto, su politica e società: tre amici idealisti non sanno se accettare i soldi sporchi che finanzierebbero il loro progetto. Chi vincerà il primo weekend? Lo leggeremo il lunedì dopo. Online.