Vanity Fair (Italy)

Úrsula rapisce il cuore

- di MARGHERITA CORSI

Con il suo personaggi­o sexy e ribelle nella serie-fenomeno La casa di carta, la catalanaa lCOl RBERÓ è l’eroina televisiva del momento. Star di Instagram e icona fashion, è pronta per Hollywood (e una nuova banda di ladri)

Un po’ Nikita, un po’ Mathilda di Léon, un po’ manga. E soprattutt­o la grande eroina femminile che mancava da tempo alla tv. Tokyo, frangetta e sguardo irriverent­e, coraggiosa e sexy, è la voce narrante della Casa di carta, la serie spagnola fenomeno mondiale del momento, storia della banda che mette in piedi la rapina alla Zecca di Stato di Madrid, la più grande di tutti i tempi. Su Netflix è lo show di lingua non inglese più visto, in Italia il dibattito incendia i social (è una serie ben fatta o solo furba?), in Francia un critico ci ha visto «un’allegoria della ribellione», in Turchia la accusano addirittur­a di incitare alla rivolta. Se La casa di carta è diventato un caso globale, il merito è anche di Úrsula Corberó, l’attrice con physique du rôle da vendere che interpreta Tokyo. Catalana di Barcellona, 28 anni, fidanzata con il collega argentino Chino Darín, Úrsula lavora da tempo in tv, dove si è cimentata in personaggi fuori dagli schemi, come quello della liceale Ruth nella serie Fisica o Chimica, che nel 2010 ha attirato le critiche delle associazio­ni cattoliche in Italia per la libertà nel trattare temi sensibili. Ha partecipat­o anche a una fiction italiana, La dama velata, nel 2015, con Miriam Leone e Lino Guanciale. Oggi con la sua rapinatric­e sfrontata è la nuova regina della tv spagnola, ha quadruplic­ato i suoi seguaci su Instagram (4,5 milioni e mezzo), dove si chiama maliziosam­ente «Ursulolita», e i suoi look finiscono sulle riviste di tutto il mondo. E Hollywood è vicina: Úrsula sarà nel cast della seconda stagione di Snatch, la serie tratta dal film di Guy Ritchie: ancora una volta è stata reclutata in una banda di ladri.

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