ROSIE, L’ANGELO CHE AMA LE DONNE
Modella per Victoria’s Secret, Rosie Huntington-Whiteley è anche designer di beachwear. «Perché i costumi terrorizzano tutte, me inclusa». Sensibile ai problemi di immagine, invita le ragazze a trovare la sintonia con se stesse. Lei lo fa con lo sport e concedendosi il junk-food (ogni tanto)
R osie Huntington-Whiteley vive a Los Angeles – come si addice a una supermodella dalle gambe e braccia lunghissime, i capelli spettinati e una perenne abbronzatura color miele da regina della spiaggia. Fa tutte le cose che ci si aspetta da una che vive a L.A.: yoga al mattino, centrifugati di verdura, passeggiate a Hollywood Hills con i suoi due cani, Dolly e Peggy. Ma nonostante le apparenze, ci tiene a far sapere che dentro di sé è ancora una ragazza profondamente inglese. «Oh mio Dio. Mi manca tutto dell’Inghilterra”», dice. La incontro di mattina presto e ha appena fatto colazione: tre uova sode con pane tostato, il che è decisamente molto inglese. «Ho sempre una gran nostalgia... mi manca quella cultura. Mi manca la gente, l’autenticità degli inglesi e il loro senso dell’umorismo».
Le manca la Marmite (una crema spalmabile inglese a base di estratto di lievito, ndr)? «Ci sono un po’ di posti dove vado alle otto di sera, quando mi viene voglia di una barretta di cioccolato vado lì e prendo un KitKat. Le patatine Walkers? Non c’è problema! So dove trovarle. Non so se riuscirei a sopravvivere senza queste due cose».
È comprensibile stupirsi, scoprendo che Rosie mangia così: la top è famosa per il suo corpo incredibile, con la giusta proporzione tra magrezza e curve, ed è stata saggiamente scelta sia per le passerelle di Victoria’s Secret sia per le campagne della sua linea di abiti di successo per la catena Marks & Spencer. Il brand Rosie For Autograph – che include lingerie, abbigliamento sportivo, trucchi e profumi – negli ultimi cinque anni è stato un successo clamoroso per M&S, avvicinando alla catena di negozi una nuova generazione di acquirenti e mostrando che Rosie è una vera donna d’affari. Ha appena disegnato una serie di abiti da spiaggia, «perché i costumi da bagno sono come i jeans, terrorizzano qualsiasi donna in qualsiasi parte del mondo, me inclusa».
Aspetti un attimo. I costumi la terrorizzano?
Rosie ride.
«Quello che voglio dire è che ogni donna ha le sue insicurezze. Credo sia importante che le più giovani non lo dimentichino. E, per quanto possa sembrare un cliché, si tratta di trovare l’amore che si ha per se stesse, e non per gli altri, e stabilire una relazione con se stesse e con il proprio corpo, invece che con il corpo di qualcun altro».
Rosie fa la modella da quattordici anni. Si è anche prestata alla recitazione, interpretando due film dal budget importante: Transformers 3 (2011) e Mad Max: Fury Road (2015). Nel frattempo ha conquistato un fidanzato famoso – Jason Statham, star cinquantenne di film d’azione come Lock & Stock –
Pazzi scatenati e il franchise di Fast & Furious – e più di sette milioni di follower su Instagram. Il 24 giugno scorso la coppia ha annunciato la nascita del loro primo figlio, Jack Oscar.
L’approccio che ha avuto rispetto alla fama è stato stabilire «un confine precisissimo tra cosa condividere e cosa no». Dice che vivere con Jason aiuta, perché viene «da una generazione molto diversa e non gliene frega proprio nulla dei social media». Anche se è preoccupata dalle «ragazzine che ci sono lì fuori, così insicure rispetto alla propria immagine, che scorrendo lo schermo del cellulare vedono le foto di una supermodella dall’aspetto strepitoso, sdraiata