Red carpet a quattro (e due) ruote
51 automobili e 30 motociclette storiche sfileranno lungo le rive del LAGO DI COMO nel tradizionale Concorso d’eleganza Villa d’Este. Che quest’anno celebra la golden age del cinema
Clark Gable l’aveva scelto per una fuga d’amore in giornata e, invece, è rimasto tre settimane; Alfred Hitchcock, ospite abituale, nel 1925 ci ha ambientato il suo primo lungometraggio, Il labirinto delle passioni. Qui hanno soggiornato anche Bette Davis, Frank Sinatra, Arturo Toscanini, Elizabeth Taylor, Richard Burton e Gregory Peck. E, in tempi ben più recenti, Antonio Banderas, Angelina Jolie con l’allora compagno Brad Pitt e Chrissy Teigen col marito John Legend: il Grand Hotel Villa d’Este a Cernobbio, benché si trovi a migliaia di chilometri da Los Angeles, è stata una delle location preferite dalle star durante la golden age di Hollywood e lo rimane ancora oggi. Soprattutto in concomitanza con l’annuale Concorso d’eleganza che, dal 1929, si tiene nei giardini dell’hotel e in quelli della vicina Villa Erba. Patrocinato da Bmw Group Classic, l’evento raduna il meglio delle auto d’epoca, e quest’anno ha scelto come tema proprio «Hollywood on the Lake». Così, dal 25 al 27 maggio quel ramo del Lago di Como sarà trasformato in uno scenario da film, con protagoniste 51 auto e 30 fra moto e sidecar. Le auto selezionate sono state prodotte dal 1909 al 1985 e appartengono a proprietari di 15 nazioni e 28 produttori; le due ruote, invece, sono state costruite tra il 1907 al 1969 e sono di 25 produttori. Le partecipanti sono divise in otto classi – una delle quali è dedicata ai prototipi e un’altra, chiamata «Quando il sesso era sicuro e le corse pericolose», alle monoposto di Formula 1– e coprono tutte le epoche del cinema, dal muto ai blockbuster. Tra le altre, daranno spettacolo la spider Lancia Aurelia B24 guidata da Vittorio Gassman nel Sorpasso, le tre Mini Cooper S protagoniste di Un colpo all’italiana del ’69 e quella della serie Mr. Bean, oltre alle Bmw che sfrecciavano nelle spy story dell’agente 007 e nella saga di Mission: Impossible. Vip anche la giuria onoraria, che si affianca a quella di esperti presieduta da Lorenzo Ramaciotti, e che quest’anno è composta anche da Lapo Elkann, da Yasmin Le Bon e dal capo del design di Apple, Sir Jonathan Paul «Jony» Ive, da sempre affascinato dalle auto del passato almeno quanto dalla tecnologia del futuro.
Il motto dell’edizione 2018 è«Hollywood on the Lake», in omaggio al grande schermo