Ballo senza fine
Imatrimoni d’autunno hanno lunghe estati davanti e l’aria di balli sempre lievi. Nel caso di Michelle e Barack Obama, durano da 25 anni, dal 3 ottobre del 1992, generano figli (due, femmine: Malia, 19, Natasha, 17), attraversano presidenze (degli Stati Uniti d’America, dal 2009 al 2017), soprattutto non smettono di guardare avanti in sintonia. Finito il mandato, hanno firmato un accordo pluriennale con Netflix per produrre film e serie, «coltivare talenti e voci creative», dice lui, che in vacanza sa divertirsi ancora come un ragazzino. Lei, intanto, ha scritto una biografia, Becoming, che parte da una bambina del South Side di Chicago, con «papà che mi insegna a lavorare duro, a ridere spesso e a mantenere la parola data, e mamma a come provvedere a me stessa, e a usare la mia voce». Con Barack, dopo avere lasciato la Casa Bianca, «ci divertiamo ancora e ancora cresciamo come coppia e individui. Inimmaginabile questo viaggio con una persona diversa». E ritirarsi è un orizzonte lontano.