Passioni in rosso
Grandi attori, influencer, registi: la Campari Lounge alla Mostra del Cinema ha fatto il pieno di star. Premiati la mixology del montaggio e un giovane regista per la sua Sirena. Il cocktail protagonista? Il Red Carpet, sfumatura lampone, creato ad hoc
Negroni o Americano, Campari spritz o l’inedito Red Carpet – la ricetta in una riga: 15 ml di sciroppo di lamponi, 10 ml di Grand Marnier CR, 2 gocce di Peychaud’s Bitter e naturalmente Campari, 45 ml. Poi un bicchiere old fashioned, blocco di ghiaccio ed è fatta. Questa la preziosa cocktail list servita agli ospiti della Campari Lounge, vicina al tappeto rosso della 75a Mostra del Cinema di Venezia. Nella lounge «in Red» si sono ritrovati attori, registi, star internazionali del calibro di Bradley Cooper, Spike Lee, Matthias Schoenaerts e molti protagonisti del nostro cinema come Carlo Verdone, Carolina Crescentini, Gianmarco Tognazzi, Alessandro Borghi, Matilda De Angelis, Paola Cortellesi. Tante anche le influencer, a cominciare da Giulia De Lellis. In questa location esclusiva, Campari, main sponsor a Venezia 75, durante l’intero evento ha offerto un ricco calendario di appuntamenti. E con la passione come fil rouge, il legame tra il brand italiano e il cinema ha premiato nomi noti e autori emergenti. A vincere la prima edizione del premio Campari Passion for Film – che valorizza il contributo offerto dai collaboratori più stretti del regista a un progetto cinematografico – è stato il montatore di Detroit Bob Murawski per la sua strepitosa ricostruzione del film incompiuto di Orson Welles The Other Side of the Wind. Il premio Campari Created by Passion, dedicato a studenti ed ex studenti della Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano, è andato invece al giovane regista Ettore Mengozzi, autore dello short movie Sirena.