[PERSON OF INTEREST]
STRADE IN SALITA
«Mi sono dovuta schiantare per guadagnare il rispetto dei miei colleghi», racconta Tatiana Calderón, 25 anni di cui 16 passati con un volante in mano a guidare kart e poi auto di Formula Uno. Ora, infatti, è la test driver per il team Alfa Romeo Sauber F1, una responsabilità enorme. L’abbiamo incontrata nei paddock a Monza, alla spa allestita dal brand La Biosthétique: «Non ho più paura di mostrare il mio lato femminile. All’inizio temevo che così sarei apparsa debole o poco seria. Ora metto persino il mascara, e mi curo con creme di qualità, che non irritano la pelle già stressata da sudore, calore e aria condizionata». Spiega che è duro l’allenamento per chi, come lei, corre sui circuiti di tutto il mondo: «Dal punto di vista fisico noi donne fatichiamo il doppio, perché abbiamo il 30% di massa muscolare in meno. In pista, a 300 all’ora, tutto è controllato al millimetro: i gesti, i riflessi, la freddezza». Ecco perché l’allenamento include prove fisiche, di reattività mentale e concentrazione. «Dedico molto tempo ad allenare la parte alta del corpo e soprattutto il collo, che mi è aumentato di 9 cm: in gara sopporto una forza di 25 kg». Il training comprende anche un’ora e mezza di cyclette con getto di aria calda addosso, «fondamentale per prepararsi alle gare in Malesia, a 40 gradi».