Gala e bollicine
A Los Angeles, la 70esima edizione degli Emmy Awards ha premiato l’eccellenza della tv Usa
Una villa tra le colline di Beverly Hills, con vista sulla nuova lussuosissima dimora di Lady Gaga (!). Tre giorni di eventi, bollicine e festeggiamenti, culminati in una cena in giardino a opera dello chef australiano Curtis Stone. Per seguire e celebrare da vicino l’evento televisivo più importante dell’anno (che ha incoronato nuovamente Il Trono di Spade miglior serie), Cantine Ferrari – da quattro anni «brindisi ufficiale» (Official Sparkling Wine) degli americani Emmy Awards – ha deciso di fare le cose in grande, trasferendo per un weekend il suo quartier generale da Trento a Los Angeles. Qui siamo volati anche noi, partecipando ai party più esclusivi della città. Al cocktail Nominee Reception, che ogni anno celebra gli attori nominati per la prima volta in una delle varie categorie, abbiamo fatto cin cin con il mitico Fonzie di Happy Days Henry Winkler, che non aveva ancora mai vinto un Emmy «ma un Telegatto sì», come ci aveva raccontato tra un selfie e l’altro prima che la Television Academy pareggiasse i conti con l’Italia assegnandogli il premio per la nuova serie Barry. Il Governors Ball che ha seguito la cerimonia di premiazione lunedì 17 settembre ha invece illuminato la terrazza del Microsoft Theatre, con un gala a cui hanno preso parte anche John Legend con la moglie Chrissy Teigen, Benedict Cumberbatch, e la star del Carpool Karaoke James Corden. Sotto (e tra) le stelle, il Ferrari Bar metteva a disposizione degli oltre 4 mila invitati l’intera gamma di etichette della Casa Trentina di spumanti. «Come azienda seguiamo sempre l’eccellenza: tanto quella dei vini quanto quella della tv», ha dichiarato Matteo Lunelli, presidente di Ferrari Trento. Un’occasione resa ancora più speciale quest’anno, visto che si festeggiava la 70esima edizione degli Emmy Awards.