Fonte di splendore
È la macromolecola della pienezza, responsabile della luminosità e dell’elasticità della pelle. Così, l’acido ialuronico è diventato l’ingrediente più corteggiato da creme e make-up
Quella rotondità luminosa dei neonati è merito suo, dell’acido ialuronico, che durante l’infanzia è al massimo della sua concentrazione nella struttura della pelle. È lui il responsabile della produzione di collagene, deus ex machina del turgore e dell’elasticità della cute. Caratteristiche che si richiedono a una crema dopo gli anta. Quella dell’acido ialuronico è, però, una macro molecola che per arrivare in profondità deve essere iniettata, come nel caso dei filler riempitivi per rughe o labbra, o ridotta nelle dimensioni. Se presente nei trattamenti viso può avere diversi pesi molecolari e comparire come hydrolyzed hyaluronic acid o sodio ialuronato, pensati per restare negli strati superficiali, trattenere l’acqua e donare all’incarnato il
glow che fa tanto gola al make-up.