IL POTERE OSCURO
Christian Bale
Fra gli aneddoti che circolano su Vice - L’uomo nell’ombra, c’è quello secondo cui Christian Bale, protagonista del film nei panni di Dick Cheney oggi 77enne, si sarebbe così bene documentato sui problemi di cuore dell’ex vicepresidente Usa da essere poi stato in grado di accorgersi che il regista, Adam McKay, aveva un attacco cardiaco, convincendolo a correre in ospedale. Bale, famoso Batman, d’altra parte ai suoi personaggi dà tutto se stesso. In primis, con scelte di «peso»: se per L’uomo senza sonno si era messo ad acqua e mele per mesi, perdendo decine di chili, stavolta ha scelto una dieta tutta torte & patate per prendere i 40 chili che lo separavano dal panzuto Cheney. È stato premiato, ottenendo una quarta candidatura ai Golden Globe (il film ne ha avute in totale 6) e l’opzione su un secondo Oscar, dopo quello vinto nel 2011 con The Fighter. Accolto inevitabilmente male dai media conservatori americani, Vice filma (attenti alla sorpresa della voce narrante) le trame di un operaio che entrando in politica sceglie per caso da che parte militare, dopo aver ascoltato parlare Donald Rumsfeld (Steve Carell), e che arriva a gestire il massimo del potere durante la presidenza di George W. Bush (Sam Rockwell). In attesa delle vicissitudini di Dick, «cavaliere oscuro» con cui condivide il compleanno (30 gennaio), Christian Bale dà voce in questi giorni su Netflix a Bagheera, la saggia pantera di Mowgli.