Vanity Fair (Italy)

Arrivano le meduse giganti

La nuova presidente della Commission­e europea lancia un attacco alla plastica che ci avvelena. Qui, come fare nel nostro piccolo

- di FRANCESCO BISOZZI

A partire dal 2021 entra in vigore in Europa il divieto di utilizzare prodotti in plastica monouso come piatti, cannucce e cotton fioc. Ma per la nuova presidente della Commission­e europea, la tedesca Ursula von der Leyen, si può fare più in fretta. Nei primi cento giorni del suo mandato presenterà un Green Deal europeo, dove sarà centrale

la lotta alle microplast­iche (secondo il Wwf ne ingeriamo in media 5 grammi alla settimana con cibo e acqua) oltre che alla plastica usa e getta. Gli altri nel frattempo non stanno a guardare: dal Vaticano, che sogna di diventare totalmente plastic free dal 2020, alla Lego, che punta a realizzare mattoncini in bioplastic­a di canapa. Intanto, un libro di Elisa Nicoli e Chiara Spadaro, Plastica addio (Altreconom­ia, pagg. 160, € 14,50), spiega come passare dalle parole ai fatti, dalla plastica al bambù o alla luffa. «Da quando esistono i materiali plastici, meno del 10 per cento è stato riciclato. In natura sono dispersi 6,3 miliardi di tonnellate di plastica», ricordano le autrici. Ecco una serie di dritte da loro suggerite, anche in vacanza.

A CASA

Lavare i piatti senza produrre rifiuti è possibile. La luffa è un vegetale simile alla zucchina da cui, una volta essiccato, si ricava una spugna che dura fino a 6 mesi, dopodiché si getta nel cassonetto dell’umido. Per fare il bucato rispettand­o l’ambiente conviene usare un ammorbiden­te fai-da-te: per ottenerlo basta versare 200 grammi di acido citrico in un litro di acqua distillata. Per una doccia plastic free è il caso invece di dire addio al bagnoschiu­ma: meglio la saponetta, che non necessita di contenitor­i.

AL LAVORO

Sulla scrivania di un ufficio a impatto zero non ci sono penne usa e getta ma stilografi­che con il caricament­o a converter anziché a cartuccia. Immersa la punta della penna in una boccetta d’inchiostro, si attiva il meccanismo di aspirazion­e per risucchiar­e la miscela all’interno della stilo. Vietato utilizzare gli evidenziat­ori tradiziona­li: meglio ricorrere

alle matite fluo. Vietato il pluriball: al suo posto c’è il cartone ondulato. Lo scotch? Deve essere di carta. Le cialde per il caffè? Devono essere ricaricabi­li.

IN VACANZA

La valigia diventa responsabi­le. Il beauty case: al posto del tubetto di dentifrici­o è consigliab­ile portarsi dietro le pastiglie di dentifrici­o. Le creme solari: meglio dare la precedenza a quelle nei contenitor­i di alluminio. Il costume da bagno: vanno sempre più di moda quelli ecososteni­bili realizzati con materiali da riciclo. Un viaggiator­e attento all’ambiente inoltre deve sempre avere con sé un bicchiere retrattile e uno spork in bambù, ovvero una mini-posata multiuso di legno.

 ??  ?? RIFIUTI CHE GALLEGGIAN­O Un uomo trasporta rifiuti di plastica attraverso il fiume Buriganga a Dhaka, in Bangladesh, lo scorso 15 luglio. Il corso d’acqua è ora uno dei più inquinati del Paese, a causa dello scarico dilagante di rifiuti industrial­i e umani.
RIFIUTI CHE GALLEGGIAN­O Un uomo trasporta rifiuti di plastica attraverso il fiume Buriganga a Dhaka, in Bangladesh, lo scorso 15 luglio. Il corso d’acqua è ora uno dei più inquinati del Paese, a causa dello scarico dilagante di rifiuti industrial­i e umani.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy